“Riteniamo che sia importante, come da tradizione di Serra Viva, informare i cittadini sulla nostra attività in questo periodo preelettorale. Abbiamo constatato, nel corso di un incontro avvenuto venerdì scorso 9 marzo a Serramazzoni, numerose convergenze con SEL e col Comitato di cittadini di Alberto Miselli sulle azioni da mettere in atto per riportare il nostro paese ad una situazione di normalità e di rilancio dopo i guasti provocati dall’amministrazione uscente. Le linee guida si sintetizzano in poche parole, ma molto impegnative: sviluppo del paese nel rispetto della legalità, dell’ambiente e dei beni comuni e liste caratterizzate da candidati che non siano in alcun modo implicati con l’amministrazione attuale e fortemente motivati a risollevare le sorti di Serramazzoni. Riteniamo la scelta dei candidati almeno importante quanto l’adesione al programma. Vittorio Molinari, responsabile provinciale di SEL, ha espresso ancora una volta un sincero riconoscimento per il lavoro svolto da Serra Viva, fatto ci fa piacere anche perchè fa giustizia di anni di emarginazione perpetrata nei nostri confronti dai partiti nazionali. Inoltre, non essendo la nostra lista legata a nessun partito, rileviamo con un certo stupore il totale disinteresse manifestato nei nostri confronti da parte del centro-destra. Se i presupposti sono quelli manifestati in questi primi approcci, riteniamo si possa pensare di proseguire in un percorso con SEL e Comitato cittadini ad esso collegato, per verificare se è possibile costruire una lista con le caratteristiche dette. Il confronto è aperto a tutte quelle organizzazioni, associazioni, partiti e cittadini che condividono con noi l’esigenza di fare piazza pulita, nessuno escluso. Questo vale anche per il PD di cui non comprendiamo l’atteggiamento finora manifestato e dal quale invece ci aspettavamo una netta discontinuità da questa amministrazione che ha portato ai livelli minimi l’immagine di Serramazzoni oltre a tutto il resto che ben conosciamo. Uno scatto di orgoglio di questo partito e dei suoi militanti sarebbe auspicabile”.

(Fausto Leonelli, Serra Viva – Serramazzoni)