A oltre 40 anni dalla missione dell’Apollo 11 che ha portato l’uomo a mettere piede sulla Luna, il fascino del cosmo rimane intatto. Non solo per l’idea pioneristica di conquista dello spazio ma per anche per l’impulso che i progetti spaziali hanno dato alle scoperte scientifiche e tecnologiche che si sono trasferite al nostro mondo contemporaneo e per le esperienze eccezionali che vive il personale che opera in questo settore.

Da allora il mito dell’astronauta non è più sbiadito. Perché richiama lo straordinario scenario di scoperte scientifiche e sempre nuove applicazioni cui trasferire queste conoscenze. E il sogno infantile di “fare l’astronauta” si trasforma nella consapevolezza che occorrono studio, applicazione, volontà: dimostrazione di doti non comuni sia sotto il profilo umano sia sotto quello professionale.

Nessuno meglio di Paolo Nespoli, ingegnere, ufficiale e astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa), con 174 giorni di permanenza nello spazio in due diverse missioni (l’ultima delle quali si è conclusa nel maggio scorso) può rappresentare tutto questo.

A chiamarlo a Modena è HpeCoxa, impresa leader nella progettazione e produzione in settori di alta tecnologia, come la Formula 1, la Difesa e l’automotive. Intorno a questo ospite d’eccezione è stato costruito un evento di grande rilievo dedicato non solo al personale di Hpe, ma anche al mondo universitario, ai giovani laureati e laureandi, per mostrare come anche realtà di nicchia possono, in collaborazione con gli stakeholder istituzionali, contribuire allo sviluppo del territorio.

Questa sarà l’occasione per Hpe‐Coxa per presentare un importante progetto dedicato ai giovani, dentro e fuori l’azienda.

Hpe da sempre persegue l’obiettivo di aumentare il capitale intellettuale dell’azienda. In particolare, ha avviato un piano strategico di formazione dedicato a tutti i dipendenti, specialmente gli operatori specializzati, i tecnici,gli ingegneri progettisti e i quadri dirigenti. Il piano durerà due anni, coinvolgendo oltre 100 persone, per un totale di mille ore di formazione e con un investimento di quasi 100 mila euro.

Parallelamente l’azienda si è impegnata in un’opera di collaborazione attiva con l’Università di Modena e Reggio Emilia e con la Banca Popolare dell’EmiliaRomagna, per inserire giovani laureati nel mondo del lavoro e realizzare un continuo transfer tecnologico tra azienda e università. Il progetto, di durata biennale, prevede l’inserimento di cinque giovani laureati in azienda ogni anno per il trienno 2011‐13, docenze mirate da parte di dirigenti e quadri Hpe per la preparazione specifica dei laureandi. Il piano verrà ulteriormente ampliato con l’inserimento di altri cinque laureati per seguire clienti esteri, incrementando la specializzazione anche con dottorati nazionali e internazionali, e con l’avvio di contatti con politecnici e università estere

«La nostra è un’azienda di nicchia altamente specializzata, in grado di offrire tecnologia, servizi e prodotti d’eccellenza attraverso l’uso di hardware e software all’avanguardia», spiega il presidente di HpeCoxa Piero Ferrari. «Ma il valore aggiunto più importante è poter contare su risorse umane di grande competenza ed esperienza. E possiamo continuare a mantenere questo vantaggio solo continuando a investire sui giovani, come infatti stiamo facendo».

L’evento organizzato da HpeCoxa si terrà giovedì 15 marzo, dalle ore 14.30 alle ore 18.30, presso la sede dell’azienda in via Dalla Costa 600 a Modena. Insieme all’astronauta Paolo Nespoli, in arrivo direttamente da Huston, e ad Andrea Bozzoli, amministratore delegato di Hpe‐Coxa, saranno presenti e interverranno al dibattito altri ospiti prestigiosi: Aldo Tomasi, rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Pietro Ferrari, presidente di Confindustria Modena, Luigi Odorici, direttore generale della Banca Popolare dell’Emilia‐ Romagna, e Massimiliano Del Casale, comandante dell’Accademia militare di Modena, coordinati da Luigi Serio, docente di Economia e gestione delle imprese presso l’Università Cattolica di Milano. Il convegno sarà presieduto dal presidente di Hpe‐Coxa Piero Ferrari.

Profilo azienda.

La Hpe‐Coxa è un’impresa modenese specializzata nella progettazione e produzione in settori di alta tecnologia: automotive e motorsport rappresentano ciascuno circa il 30% dell’attività, il rimanente è diviso tra macchine automatiche, aerospaziale e difesa. Nel 2011 il fatturato ha toccato i 15 milioni di euro. Conta 110 dipendenti, di cui il 45% ingegneri; l’età media dei lavoratori è di 34 anni. La quota export raggiunge il 30%, in particolare verso Germania, Stati Uniti e Svezia.

Profilo Paolo Nespoli.

Paolo Nespoli, nato a Milano nel 1957, è un astronauta, ingegnere e ufficiale italiano, astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa). Dal 23 ottobre al 7 novembre 2007, Paolo Nespoli ha volato come specialista di missione a bordo dello Space Shuttle Discovery per il volo STS‐120 verso la Stazione Spaziale Internazionale. Durante questa missione è stato consegnato e installato il Nodo 2, un importante elemento strutturale essenziale per l’ulteriore ampliamento della ISS, che include anche l’aggiunta del laboratorio europeo Columbus. A novembre 2008, Paolo Nespoli è stato assegnato alla Spedizione 26/27, una missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per cui ha seguito un addestramento di oltre due anni tra Russia e Stati Uniti. L’astronauta è partito il 15 dicembre 2010 dal cosmodromo di Baikonour, in Kazakistan, a bordo della navicella Soyuz con la missione MagISStra. Dopo 157 giorni trascorsi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, il 23 maggio 2011, Nespoli insieme al russo Dmitri Kondratyev e alla statunitense Catherine Coleman ha concluso con successo l’Expedition 27.