E’ previsto per oggi pomeriggio martedì 20 marzo il presidio della Fiom/Cgil dalle ore 16 alle ore 19 davanti alla sede Prefettura (viale Martiri della Libertà 34) a sostegno dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori e contro le proposte di modifica del Governo.

Diverse centinaia di lavoratori metalmeccanici sono attesi da Modena e provincia domani pomeriggio per manifestare sotto la sede della Prefettura.

In concomitanza con il presidio, sono previste fermate di 1-2 ore decise dai delegati Rsu Fiom/Cgil nelle principali aziende metalmeccaniche di Modena e provincia.

Le iniziative sono tese a respingere qualsiasi manomissione dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori che la Fiom considera una norma di civiltà contro i licenziamenti senza giusta causa, e sono anche una manifestazione contro la riforma degli ammortizzatori sociali come si sta profilando nelle anticipazioni di questi ultimi giorni.

La Fiom/Cgil pone al centro dell’iniziativa di domani le proposte che invece la Cgil ha definito nel suo Direttivo nazionale dello scorso 27 febbraio. Nell’Ordine del Giorno si conferma l’indisponibilità della Cgil a intervenire sui principi alla base dell’art.18, “una norma di civiltà inderogabile il cui valore va oltre la tutela del licenziamento ingiustificato e costituisce un deterrente verso ogni altro possibile abuso”.

Sempre nello stesso OdG del CD, la Cgil ritiene indispensabile una riforma del mercato del lavoro che riduca la precarietà e una riforma degli ammortizzatori sociali che deve mirare ad estenderne l’applicabilità a coloro che oggi ne sono sprovvisti a fronte di una generalizzazione della contribuzione da parte delle imprese, necessaria a sostenere l’universalità degli ammortizzatori sociali.

La Fiom/Cgil di Modena ritiene anche che qualsiasi ipotesi di intesa di riforma del mercato del lavoro debba essere sottoposta al voto dei lavoratori.

(Segreteria Fiom/Cgil Modena)