E’ con una lettera a tutti i Sindaci della Provincia che il Consigliere comunale di Castelvetro con delega a servizi alla salute, sociale, welfare ed integrazione Bruno Ciancio cerca di sensibilizzare gli amministratori sul caso dei giovani Andrea e Senad, finiti al CIE di Modena perché privi della cittadinanza anche se nati in Italia.

“La buona prassi – scrive Ciancio – può evitare situazioni critiche e spiacevoli, ma può far anche risparmiare denaro alle istituzioni. In questi giorni abbiamo assistito al triste caso di cronaca quale esempio di come una situazione relativamente semplice possa sfociare in una terribile esperienza. È la dolorosa vicenda dei due ragazzi bosniaci, Andrea e Senad, che sono finiti al CIE di Modena perché privi della cittadinanza anche se nati in Italia (situazione che va corretta al più presto), in quanto i loro genitori si sono dimenticati o non erano a conoscenza del fatto che i propri figli, nati a Sassuolo, al compimento del 18° anno di età avrebbero potuto chiedere la cittadinanza Italiana. A Castelvetro – prosegue il consigliere delegato -, abbiamo istituzionalizzato da tempo la prassi, in collaborazione con l’ufficio Anagrafe, di informare ogni famiglia di nuovi cittadini che, al compimento del 18° anno dei propri figli, hanno un anno di tempo per attivare la suddetta prassi.

Il servizio ha il mandato di contattare le famiglie interessate più volte al fine di recarsi in comune per attivare la prassi di richiesta della cittadinanza dei propri figli. Il caso di Sassuolo è complesso, ma emblematico di quello che può succedere quando le persone rimangano isolate, non coinvolte e/o non informate di questa importante opportunità”. Questo l’invito di Ciancio: ”Invito i sindaci a voler attivare questa buona prassi come strategia operativa al fine di evitare le criticità suddette; attraverso un’azione come una semplice nota ogni due o tre mesi o un invito a recarsi al servizio anagrafe, presso il quale la famiglia possa ricevere istruzioni in merito, si possono evitare conseguenze come quella di Sassuolo. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti. In caso di ulteriori informazioni: 059 4224251”.