Sarebbe stata la quotidiana “necessità” di soldi per soddisfare i suoi vizi (gioco e sigarette ndr) a trasformarlo in un incubo per la sua compagna e per il cane di quest’ultima, portandolo a macchiarsi di una serie di condotte violente per le quali, al termine delle indagini, i Carabinieri della Stazione di Novellara l’hanno denunciato alla Procura reggiana che, nella persona del Dott.ssa Maria Rita Pantani, Sostituto titolare dell’inchiesta, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia un provvedimento restrittivo di natura cautelare in ordine ai reati di atti estorsione, maltrattamenti in famiglia e ad animali. Provvedimento restrittivo che nella serata del 19 marzo scorso, è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Novellara che arrestavano l’uomo. Accuse quelle formulate nei capi d’imputazione del provvedimento restrittivo a cui deve aggiungersi quella di detenzione ai fini di spaccio di una quindicina di grammi di hascisc e due di cocaina sequestrate dai carabinieri durante la perquisizione eseguita presso l’abitazione dell’uomo.

L’inchiesta ha preso le mosse dall’iniziativa dei genitori della ragazza, una 26enne reggiana, che da alcuni mesi ha una convivenza alquanto burrascosa con un 30enne di Novellara. Le dichiarazioni da contenuti raccapriccianti vengono riscontrate dai carabinieri della Stazione di Novellara coordinati dalla D.ssa maria Rita Pantani, che riesce a porre fine alle violenze che per essere maggiormente incisive anche sotto l’aspetto psicologico non risparmiavano nemmeno il cane della sua compagna. Secondo le risultanze investigative, dall’ottobre dello scorso anno l’uomo maltrattava la convivente con continue vessazioni fisiche e psichiche. In particolare, lasciandosi andare ad eccessi d’ira a urla per un nonnulla, la prendeva a schiaffi sino a costringerla a chiudersi in camera per sfuggire alla sua furia comunque minacciandola sistematicamente di picchiarla afferrandola per i capelli. Violenze che come accennato non risparmiavano nemmeno il cane della donna giacché l’uomo per crudeltà e senza necessita colpiva il cane della convivente calciandolo con violenza contro il muro. La condotta irruente non risparmiava nemmeno i genitori dell’uomo che con cadenza pressoché giornaliera venivano minacciati di morte per costringerli a elargirli danaro senza tuttavia mai riuscirci (da qui l’accusa di estorsione ndr).

Episodi delittuosi che riscontrati dai carabinieri della Stazione di Novellara hanno portato all’odierno provvedimento restrittivo richiesto ed ottenuto dalla D.ssa Pantani. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Novellara, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura cautelare restrittiva, vi hanno dato esecuzione arrestando l’uomo, condotto in carcere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.