Anche a Fiorano Modenese una delegazione Lapam, guidata dal presidente Amedeo Genedani e dal segretario Sergio Romagnoli hanno incontrato l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Claudio Pistoni, dall’assessore alle attività produttive Sergio Pederzini e dall’assessore Marco Busani, nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’associazione ‘E’ l’ora dell’impresa’, simboleggiata dalla consegna di una clessidra ad ogni amministrazione comunale della provincia.

Durante l’incontro, definito positivo e costruttivo, sono astati affrontati i temi dell’Imu, della seconda fase dell’iniziativa ‘Apro in centro’ e di ‘Intraprendiamo… fiducia ai giovani’.

Lapam ha apprezzato la decisione adottata dall’amministrazione comunale di Fiorano “di approvare momentaneamente il bilancio di previsione 2012, senza l’applicazione di alcun aumento della tassazione (Imu, Addizionale Irpef…), in attesa che siano chiarite,in particolare, le incertezze relative al gettito che sarà destinato al Comune per l’IMU. Nella speranza che il presunto conteggio relativo al mancato incasso, derivante dal confronto Ici 2009/Imu 2012, pari ad euro 1.697.726,59, sia errato e che comunque venga confermata l’applicazione delle aliquote minime previste, che sarà per le nostre imprese e famiglie una ‘salassata’ non indifferente”. Chiede che nessun aumento IMU che si dovesse in futuro essere costretti a introdurre, venga applicato alle imprese che hanno investito sul territorio acquistando il negozio o il capannone e che lo utilizzano per lo svolgimento della propria attività e chiede la possibilità di applicare un’aliquota ridotta per le abitazioni concesse in uso gratuito ai familiari in linea retta di primo grado (figli e/o genitori) e per quelle concesse in locazione a canone concordato; riduzione che in base agli ultimi chiarimenti ministeriali potrebbe essere applicata.

Giudicando non sufficiente il risultato ottenuto dall’iniziativa ‘Apro in centro’, nata per volontà congiunta dell’amministrazione comunale, delle associazioni di categoria, di alcune banche e richiamando l’importante ruolo svolto dal commercio nei centri storici, Lapam propone di aprire una seconda fase dell’iniziativa, dove a seguito della disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di un maggiore impegno economico, si riesca ad istituire un tavolo dove mettere insieme comune/associazioni di categoria/banche e proprietari immobiliari per costruire un bando ad hoc, che riesca a mettere a disposizione degli interessati maggior risorse e mezzi per stimolare l’apertura di attività commerciali.

Ha come terzo punto proposto un progetto rivolto ai giovani che preveda, la creazione di una guida pratica per avviare un’attività autonoma, l’attivazione di corsi formativi specifici, l’avvio di stage mirati presso le PMI, il sostegno agevolato da parte delle banche tramite l’intervento dei Confidi, azioni politiche presso la Regione Emilia Romagna per sollecitare un programma regionale per l’autonomia dei giovani. Riconoscendo che il Comune di Fiorano, attraverso Cerform, l’incubatore di idee e di imprese e altri progetti, ha previsto iniziative rivolte ai giovani, ritenendo che forse manca la costruzione di un programma specifico “affinché i giovani con coraggio si spingano, invece che a trovare un lavoro, a crearlo”.

Lapam e Amministrazione Comunale hanno concluso l’incontro confermando la disponibilità reciproca al confronto e alla collaborazione per ottenere risultati a favore della comunità.