Quale occasione migliore per il sindaco, che votare contro la sfiducia a Rubino, per tirare un sospiro di sollievo (e non pensare a quello che sta succedendo nella maggioranza in questo periodo) ed attaccare con la solita demagogia per imbonirsi un elettorato sempre più dubbioso sull’operato della giunta. Così il coordinatore sassolese Raffaele Del Sante dopo il consiglio comunale di martedì.

Vorremo dunque fare alcune precisazioni – o meglio esprimere il nostro punto di vista – sullo stato di salute di maggioranza ed opposizione a Sassuolo. Da una parte abbiamo una squadra partita con 18 consiglieri e 8 assessori e che nel tempo ha perso in ordine: Guandalini (ex segretario della Lega, che ha a lungo tempo criticato la gestione del comune del sindaco), Gandini e Gottardi (per motivi ancora sconosciuti), Corrado (passato al terzo polo) e l’assessore Nocetti (per motivi ancora sconosciuti). Un quinto dei loro eletti si è perso per strada a metà legislatura. Dall’altra parte ci sono dodici consiglieri di opposizione che hanno iniziato il mandato e dodici che sono rimasti. Certo, si può non essere d’accordo coi colleghi di minoranza, in alcuni casi si può anche votare diversamente (altrimenti potrebbe bastare un unico partito a rappresentare le opposizioni) ma il nostro legame col PD, con la lista civica e con le altre forze di opposizione che purtroppo non hanno un consigliere comunale resta solido.

Calcolare la solidità della maggioranza in base ad una votazione con esito già scritto è distorcere la realtà. Nessun consigliere di maggioranza, anche col mal di pancia, avrebbe mai permesso di sfiduciare Rubino, sarebbe stato un gesto troppo eclatante. Qui sta succedendo come negli ultimi mesi di governo Berlusconi, che si votavano fiducie su fiducie per il semplice motivo che in fondo in fondo era meglio stare li che andarsene a casa. In ottica futura non vediamo buone cose per il centrodestra sassolese, un po’ per la tendenza nazionale, un po’ per il fatto che coloro che adesso sono usciti da PDL e Lega ma sono ancora in maggioranza, alle prossime elezioni difficilmente potranno dare appoggio alla giunta uscente. E quando hai vinto le elezioni con 140 voti di scarto potrebbe pesare.

(Raffaele Del Sante – Italia dei Valori Sassuolo)