Due pakistani che, fingendo di essere una famiglia con documenti falsi, stavano portando clandestinamente in Italia un bimbo di circa 8-10 anni, sono stati arrestati dalla polizia di frontiera all’aeroporto Marconi di Bologna. Hanno spiegato che il bambino (del quale non si conosce l’identità) era stato loro affidato in Pakistan da chi ha venduto loro per 16.000 euro i documenti fasulli, per essere consegnato ‘come un pacco’ a una persona che, giunti a Bologna, li avrebbe chiamati sul cellulare. La procura ha aperto una indagine.