Tra lo scorso il mese di ottobre e quello corrente di marzo hanno imperversato nei comuni del comprensorio ceramico reggiano, Scandiano, Baiso e Castellarano, razziando all’interno di abitazioni, aziende e circoli parrocchiali! Una decina i colpi per ora addebitati ai due predoni che potrebbero rappresentare la punta di un iceberg di un’attività predatoria ben più ampia alla luce del’esito delle perquisizioni che ha portato al rinvenimento ed al sequestro di variegata refurtiva per un controvalore stimato in circa 40.000 euro.

Questa in sintesi la premessa dei fatti che ha visto i Carabinieri della Stazione di Castellarano denunciare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia due pregiudicati di Casalgrande, T.C. 52enne ed F.L. 30enne nella disponibilità dei quali i Carabinieri hanno sequestrato variegata refurtiva (costosi elettrodomestici, televisori, mobili, impianti stereo, computer, caschi da motociclista, utensili da lavoro vari, centinaia di bottiglie di vini e liquori, generi alimentari etc..) per un controvalore di circa 40.000 euro.

I Carabinieri della Stazione di Castellarano sono arrivati ai due predoni grazie all’eccezionale connubio tra l’intuito investigativo e l’attività di controllo del territorio. Difatti l’intensificarsi dei furti nella zona a confine tra i comuni di Castellarano, Scandiano e Baiso ha indotto i Carabinieri di Castellarano ad intensificare i controlli riscontrando la presenza dei due soggetti noti peraltro per i precedenti specifici in materia di reati contro il patrimonio. Nei confronti dei due nel proseguo delle indagini venivano acquisiti forti sospetti che inducevano i Carabinieri della Stazione di Castellarano a richiedere ed ottenere i decreti di perquisizione da eseguire presso le abitazioni ed in ogni ambiente in disponibilità dei due sospetti.

La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei militari di Castellarano, emetteva quindi i provvedimenti che eseguiti dai Carabinieri consentivano non solo rinvenire l’ingente partita di refurtiva ma anche di addebitare ai due le responsabilità di una decina di colpi ed esattamente 4 furti in abitazione (2 a Baiso, uno a Scandiano ed uno a Castellarano), 3 furti in aziende agricole di Castellarano e due furti presso lo stesso circolo parrocchiale (quello di San Valentino di Castellarano) dove addirittura sono state rubati tutti i giochi dei bambini (poi recuperati dai carabinieri ndr).

Per fare comprendere la portata del “giro di refurtiva” manipolata dai due in questi 5 mesi di scorribande predatorie basti pensare che le indagini dei Carabinieri hanno portato ad individuare appositi locali adibiti a magazzini dove la refurtiva depredata veniva stipata e conservata. A titolo esemplificativo, per la gioia dei parrocchiani, in uno di questi “magazzini” i Carabinieri hanno recuperato il frigorifero con tutte le derrate alimentari asportato dal circolo parrocchiale di San Valentino e la cesta con tutti i giochi dei bambini rubati presso lo stesso circolo. Molta ancora e’ la refurtiva nelle mani dei Carabinieri di Castellarano in attesa di essere restituita motivo per cui i Carabinieri invitano eventuali cittadini che avessero subito furti in abitazione nella zona a presentarsi, denuncia alla mano, presso gli uffici della Stazione dei Carabinieri di Castellarano per le operazioni di riconoscimento e restituzione della merce ora sottoposta a sequestro.