Emilia-Romagna patria dei brevetti. Arrivano dalla nostra regione, infatti, 135 delle 660 domande depositate durante i primi tre mesi di apertura del bando nazionale che finanzia la registrazione e la valorizzazione delle invenzioni industriali. Un primato che può essere rafforzato, essendo la procedura ancora aperta fino a esaurimento fondi. Il punto è stato fatto oggi durante due incontri informativi organizzati da Aster e Invitalia a Bologna in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna Ricerca e a Modena con Democenter-Sipe.

“Il risultato dei primi tre mesi – spiega il direttore generale di Aster Paolo Bonaretti – conferma che le nostre imprese sono pronte a cogliere questa opportunità, fondamentale per accrescere la propria competitività. La strada da percorrere è, comunque, ancora lunga, come ci confermano i dati sulla flessione dei brevetti che con la recessione ha colpito in questi anni anche l’Emilia-Romagna. Per ritornare a crescere dobbiamo continuare a investire per l’innovazione, con grande determinazione”.

Il bando lanciato dal Ministero per lo sviluppo economico mette a disposizione 30,5 milioni per le imprese che depositano brevetti e incentivi per la loro valorizzazione. I premi, il cui obiettivo è aumentare il numero dei depositi nazionali e internazionali, hanno un’entità che varia da 1.000 a 1.500 euro per ciascun deposito nazionale fino a 6.000 euro per i depositi internazionali, in relazione al numero e ai Paesi in cui si deposita la richiesta di estensione (particolari bonus sono previsti, per i brevetti, per Cina, India, USA, Brasile e Russia).

L’avvio della recessione ha coinciso, anche in Emilia-Romagna, con un calo importante nel numero delle domande di brevetto per invenzione depositate ogni anno presso le Camere di Commercio. Il loro numero è così sceso dalle 1.884 del 2006 a 1.735 un anno dopo per diminuire a 1.554 nel 2008, un livello da cui sostanzialmente non ci si è più discostati di molto. Il 2011 si è chiuso, infatti, a quota 1.518. Quattro anni di sostanziale stasi, dunque, da cui ora grazie anche agli incentivi del Ministero è possibile uscire.

Fonte: Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione – Direzione generale lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi

I bandi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 179 del 03/08/2011. È possibile presentare la richiesta di agevolazioni collegandosi a www.invitalia.it/site/ita/home/incentivi-alle-imprese/brevetti.html