Come viene gestita l’acqua in Europa? Cosa rischia il pianeta se i consumi d’acqua si manterranno ai livelli altissimi di oggi? Da cosa è composta la tariffa idrica? Sono alcune delle domande a cui vuole rispondere il “Dossier” di Hera dedicato al mondo dell’acqua, un approfondimento a disposizione dei cittadini che sarà on line da venerdì 6 aprile all’indirizzo www.gruppohera.it/dossier.

Il Dossier Hera, di cui sarà offerta una sintesi sui principali quotidiani della regione (e sulle edizioni web) vuole essere lo spunto per riflettere su un tema importante e delicato come quello dell’acqua mettendo a disposizione uno strumento con cui confrontarsi. L’approfondimento rientra in un progetto più ampio, concepito dalla multiutility per offrire ai cittadini un’informazione meditata e approfondita su grandi temi di particolare interesse per le nostre comunità, in cui Hera svolge un ruolo di primo piano. I prossimi Dossier, infatti, saranno dedicati, per esempio, al ciclo rifiuti e alla green economy.

Nel Dossier sull’acqua in uscita venerdì, oltre ad un viaggio dentro la tariffa idrica che spiega come è composta la bolletta, ci sono anche tanti dati che aiutano a capire qualcosa in più. Alla base di tutto, una cifra che quantifica il forte bisogno di investimenti della rete di acquedotti e fognature italiana: 64 miliardi di euro da qui al 2030. Lo stima il Blue Book stilato ogni anno dalla Fondazione Utilitatis, costituita da FederUtility e Federambiente. E sono proprio questi investimenti a “pesare” sul costo dell’acqua, visto che anche in Italia, come in tutta Europa, vige il principio della copertura totale dei costi attraverso le tariffe. Una rapida comparazione con i costi in altri paesi Ue, attraverso semplici tabelle, ci farà poi scoprire che l’acqua italiana è ad oggi tra le più economiche.

Nel Dossier c’è anche spazio per fare il punto sulle modalità di gestione della risorsa idrica in Europa, con un focus particolare sulla situazione estremamente frammentata dell’Italia, dove, ad oggi, sono presenti oltre 700 gestori, tra pubblici, privati, società miste e quotate.

Servizi che oggi sembrano scontati, come avere acqua potabile e sempre disponibile, contare su una rete fognaria e garantire rigidi controlli sulla depurazione sono in realtà per Hera, nel territorio che gestisce, frutto di tanti sforzi e del lavoro di tante persone. Anche questo, infine, viene raccontato dal Dossier Hera, illustrando le fasi del ciclo idrico e l’impegno nel mantenere sempre un’altissima qualità sia nell’acqua offerta ai cittadini che nei servizi di depurazione a tutela dell’ambiente.