“Le critiche al bilancio e le accuse all’Amministrazione lanciate dal PD sono incorenti, infondate e confermano il vuoto politico di una opposizione incapace di avanzare proposte alternative”. Lo ha affermato l’Assessore al bilancio del Comune di Sassuolo in risposta alle critiche al bilancio avanzate dal gruppo PD.

“Il gruppo consiliare del PD ha dimostrato totale incoerenza sul tema dell’IMU, criticando in conferenza stampa ciò che poi ha condiviso in Consiglio comunale, approvando l’emendamento relativo alle agevolazioni delle aliquote presentato dalla nostra maggioranza. In pratica, un giorno dice una cosa e la sera dopo ne fa un’altra.

In conferenza stampa hanno detto che avrebbero fatto una diversa modulazione delle aliquote IMU sulla prima casa, ma di fatto non hanno proposto nulla di tutto ciò, probabilmente perché non vi era nulla da modificare.

Il fatto che il PD abbia poi presentato 5 emendamenti che, anche in caso di approvazione, non avrebbero inciso minimamente né sui numeri né sugli indirizzi del bilancio, conferma non solo la validità del bilancio stesso, ma anche la totale assenza di idee e di proposte alternative o costruttive da parte della minoranza. Emblematica in questo senso l’azione del Consigliere PD Sandro Morini che non trovando evidentemente nessun motivo concreto per motivare il voto contrario al bilancio, ha imbastito strumentalmente una polemica sterile su una singola voce, pur di non partecipare al voto.

Sui tagli l’opposizione si è lanciata in un confuso quanto infondato balletto di cifre che non hanno riscontro nella realtà dei dati messi nero su bianco nelle pagine del bilancio.

Non è vero che i servizi sociali vengono tagliati ma, al contrario, è vero che questo bilancio garantisce i servizi senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Non è vero che calano i servizi educativi e nel settore dell’istruzione. E’ vero l’esatto contrario.

Nessun euro in più sull’Irpef e nessun euro in più sull’IMU dei fabbricati principali in uso a famiglie ed imprese, rispetto a quello chiesto dal Governo Centrale. Questa è una realtà incontrovertibile. Questa è l’anima di un bilancio virtuoso, che sposa rigore ed equità, nato dall’ascolto dei cittadini e delle associazioni di categoria, e costruito per continuare a dare loro risposte efficaci in termini di servizi offerti, anche in questa difficile fase economica e sociale e che per questo si è dimostrato essere il miglior bilancio della provincia per quello che riguarda la manovra fiscale. Tra il dire ed il fare c’è di mezzo l’amministrare e questo bilancio prova che, pur tra mille difficoltà, qualcosa sappiamo fare.

Dalle parole e dalle azioni contraddittorie del PD emerge che equità sociale e fiscale, rigore, controllo e razionalizzazione della spesa pubblica, sono concetti sconosciuti o fastidiosi per una opposizione senza identità che usa la sterile e pregiudiziale polemica come unica forma di espressione politica”.