Durante uno dei consueti controlli nell’area circostante l’Ospedale Maggiore, già nota per i frequenti episodi di microcriminalità operati in danno dei numerosi visitatori del nosocomio cittadino e dei residenti della zona, una pattuglia della Polizia Municipale del Nucleo Territoriale Reno ha proceduto all’arresto di due cittadini rumeni, uno dei quali pluri-pregiudicato, sorpresi in flagranza mentre manomettevano i parcometri ATC pertinenti alle aree di sosta a pagamento, al fine di appropriarsi delle monete inserite dagli utenti per il pagamento del parcheggio a tempo.

Con un ingegnoso stratagemma meccanico, il dispositivo veniva bloccato impedendo la regolare discesa delle monete inserite nel parcometro, che venivano successivamente raccolte dai malviventi tramite la rimozione del blocco.

Grazie all’impiego di una vettura priva di insegne d’istituto, gli agenti hanno potuto verificare la sequenza delle operazioni eseguite dai malviventi, che agivano apparentemente indisturbati; alla vista delle divise, i due stranieri hanno tentato di dileguarsi all’interno della sala d’attesa dell’Ospedale Maggiore, dove sono stati raggiunti e bloccati. Le manette sono scattate con l’imputazione di furto pluri-aggravato con violenza a cose esposte alla pubblica fede.

L’azienda ATC ha sporto denuncia per il danno patrimoniale subito, che pare ammontare complessivamente, causa l’impiego di tecniche analoghe a quella descritta, a circa il 5% dell’incasso mensile dei parcometri posizionati nella zona di via dell’Ospedale e Largo Nigrisoli.

Il Giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per il pluripregiudicato, in attesa degli esiti del rito processuale.