Avranno il loro culmine in un pomeriggio di festa tra parole e musica con il concerto gratuito del “Banco del mutuo soccorso” in piazza XX settembre le celebrazioni per la Liberazione a Modena, che inizieranno la mattina del 25 aprile.

Si incomincerà alle 10 con la messa in cattedrale officiata da don Paolo Losavio, vicario episcopale, accompagnata dalle note della Cappella musicale del Duomo.

Un corteo attraverserà le vie del centro storico (via Emilia, corso Canalgrande, via Università, via Castellano) per giungere in piazza Torre, dove alle 10.45 sarà reso omaggio al sacrario della Ghirlandina, e terminare infine in piazza Grande dove, alle 11.30, si svolgerà la manifestazione conclusiva con il sindaco Giorgio Pighi e il presidente della Provincia Emilio Sabattini.

Nel pomeriggio, alle 15.30, sfilerà da piazzale Sant’Agostino lungo la via Emilia la banda cittadina “Ferri”, che offrirà un concerto in piazza Torre. Alle 16.30, in piazza XX settembre avrà inizio la “Festa per tutti”: si tratterà di un evento “civile”, pubblico e gratuito, per ritrovarsi insieme a festeggiare la Liberazione tra parole e musiche.

Dopo i saluti del sindaco aprirà la manifestazione l’intervento musicale di due giovani di Pavullo: Giorgia Biolchini, 29 anni, voce, e Davide Tebaldi, 27 anni, alla chitarra. Si tratta di una coppia artistica ormai consolidata. Giorgia è la cantante e Davide è il chitarrista del gruppo The Villains. Al loro attivo varie collaborazioni con artisti affermati, come ad esempio quella di Giorgia con i Giardini di Mirò. In occasione del 25 aprile a Modena, proporranno un repertorio “folk resistente”.

Seguirà la lettura pubblica in forma di spettacolo “Vivere in guerra nonostante la guerra, scene di vita quotidiana a Modena durante il secondo conflitto mondiale”, a cura dell’istituto storico di Modena per la regia di Ivan Andreoli. Pagine tratte da documenti di quei giorni, dalla “Cronaca” di Adamo Pedrazzi alla lettera di Giacomo Ulivi agli amici, scritta poco prima di essere ucciso per rappresaglia in piazza Grande, saranno lette sul palco da Giorgio Pighi, sindaco di Modena; Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna; Gianluca Verasani, direttore di Legacoop Modena; Micol Bemporad, della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia; Andrea Ferrari e Claudio Calafiore, dell’associazione Anfitrione; Tony Contartese, dell’associazione culturale Sted; Jessica Ronga, studentessa; Charag Uddin, studente; Silvia Nerini, insegnante.

Chiuderà la “Festa per tutti”, alle 18 circa, il “Banco del mutuo soccorso”, storico gruppo italiano di rock progressivo che nel 2012 compie 40 anni di attività, a riempire piazza XX settembre di note con i loro brani all’insegna della qualità di musica e testi, in un concerto per “R/esistere” nel quale eseguiranno i loro successi più importanti.

Fondato da Vittorio Nocenzi, il Banco ha mosso i suoi primi passi a Marino (Roma), città natale di Vittorio e di suo fratello Gianni, dove il gruppo ha la sua sala prove (la mitica “Stalla”) e dove nascono i primi sei album che consacrano il Banco fra le band europee di rock progressive più importanti degli anni ’70.

Negli anni ’80 il Banco è ancora un protagonista, con brani di grande successo (“Paolo Pa’”, “Moby Dick”, “Grande Joe”), che riescono a coniugare vasta popolarità e qualità artistica. Gli anni ’90 e i 2mila sono contraddistinti dal riconoscimento di una carriera vissuta e scelta all’insegna dell’impegno e della coerenza, con molti artisti in Italia e all’estero che eseguono loro composizioni.

Il 2012 vede il Banco arrivare al suo quarantesimo anno di carriera e successi. Per l’occasione la band di “Non mi rompete” ha accettato, per la prima volta, di raccontare la sua storia in modo ampio e coinvolgente con un filmato live, un cd, due libri e due tour. La formazione è composta da: Vittorio Nocenti (pianoforte, tastiere, voce e musiche); Francesco Di Giacomo (voce solista e testi); Rodolfo Maltese (chitarre, flicorno e voce); Tiziano Ricci (basso e voce); Maurizio Masi (batteria); Filippo Marcheggiani (chitarre e voce); Alessandro Capotto (clarinetto, saxofono e flauto).

In caso di pioggia le iniziative previste in piazza XX settembre si svolgeranno al Teatro Storchi di largo Garibaldi.