Non voglio entrare nel merito delle “dimissioni” forzate di Alvaro Colombo, che è bene ricordare non è solo Assessore ma Vice Sindaco, e neppure nelle diatribe interne del PD. Mi permetto solo di ricordare che siamo quasi alla fine di aprile e ancora non è stato presentato il Bilancio preventivo 2012 del Comune di Modena. Paradossalmente entro pochi giorni verrà discusso il Bilancio consuntivo del 2011, ma ancora si conosce poco o nulla della manovra che il Sindaco Pighi intende far approvare per l’anno in corso. Anziché accelerare i tempi già dilatati oltre misura, la sinistra modenese cosa fa? Litiga in un furioso “tutti contro tutti” e alla vigilia della presentazione del Bilancio 2012 fa “dimissionare” Alvaro Colombo, Vice Sindaco con la delega alle politiche finanziarie, colui che da mesi sta lavorando per rendere presentabili i conti del Comune.

Al peggio non c’è mai fine e infatti il Sindaco Pighi decide di far “dimissionare” anche Graziano Pini, Assessore con la delega alle politiche economiche.

Nel giro di poche ore la politica degli sgambetti, dei tranelli, dei lunghi coltelli tramata nelle segrete stanze delle segreterie di partito, ha azzerato gli assessorati più importanti per risolvere la crisi con cui devono fare i conti le famiglie modenesi.

C’è da chiedersi cosa succederà dopo il rimpasto di Giunta: sarà rimpastato anche il Bilancio? Quali saranno le azioni che responsabilmente la nuova Giunta proporrà per rilanciare l’economia?

Quest’anno non sarà sufficiente fare dei manifesti per giustificare i tagli. La gomma può servire solo per cancellare i nomi degli Assessori con i quali i partiti della maggioranza avevano scelto di governare Modena.

Non basta. Gli equilibri politici della vostra maggioranza poco importano ai cittadini, che sono più preoccupati per il loro futuro, già colmo di incertezze e sacrifici.

(Dante Mazzi, capogruppo PdL in Consiglio provinciale di Modena)