Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia Riva per la prematura scomparsa di Giovanni, persona riservata che ricordo con affetto e ammirazione. Il Professor Riva ha avuto un rapporto particolare con la fede, donando anche parte della sua esistenza alle persone in difficoltà. La religione lo ha accompagnato nel suo percorso di vita, fino ad oggi, giorno in cui Dio ha deciso di riprenderlo per mano.

Mi stringo al dolore della moglie Wally Gregori, che conosco bene, anche mia insegnante nel doposcuola e commerciante del paese, al pianto dei figli Francesco, Maria Chiara, Nicola e Filippo, e in particolare a Matteo, mio collega in Regione Emilia-Romagna.

Ho incontrato numerose volte il Professor Riva a Casina, credo sia stato lui a invitare Don Giussani, il noto parroco fondatore di Comunione e Liberazione, a Casina e quindi a celebrare una messa nella nostra chiesa parrocchiale. Ero un bambino. In quella occasione, come accadeva ogni domenica, ricoprivo la mansione chierichetto. Un’esperienza e una giornata importante che non ho mai dimenticato.

Un ultimo saluto e un grazie al caro Giovanni.

(Fabio Filippi)