Spiegare l’economia in modo semplice e divertente ai bambini della scuola primaria. Con questo obiettivo gli esperti di Cariparma Crédit Agricole incontreranno gli studenti della Scuola elementare “G. Marconi” in una lezione che si svolgerà stamane – venerdì 27 aprile – dalle 8.30 alle 12.30 e che coinvolgerà a turno due classi di quarta per un totale di 43 alunni.

Le lezioni sono rese possibili grazie all’impegno di Cariparma e al programma didattico di educazione finanziaria “L’IMPRONTA ECONOMICA KIDS” studiato e realizzato da PattiChiari con lo scopo di dare a studenti e insegnanti alcuni strumenti per aumentare la consapevolezza degli elementi basilari di economia e delle modalità di gestione responsabile del denaro, attraverso una metodologia didattica innovativa: le lezioni vengono svolte con l’utilizzo di animazioni video e giochi interattivi che rendono gli argomenti più facilmente comprensibili e coinvolgenti. L’intento è quello di stimolare nei bambini una prima riflessione sul “valore” del denaro e sulla necessità di gestirlo in modo attento, per se stessi e per la comunità, in un’ottica di cittadinanza consapevole.

Affrontare i temi dell’economia a partire dalla scuola primaria si dimostra una necessità culturale evidente: le ultime rilevazioni effettuate da PattiChiari su circa 800 studenti delle scuole secondarie di primo grado dimostrano come nei ragazzi vi sia un atteggiamento responsabile rispetto alla gestione delle proprie risorse (88% risponde che la strategia migliore per gestire la paghetta è spendere per le cose necessarie, soddisfare ogni tanto, qualche desiderio e risparmiare il resto) ma come spesso siano le conoscenze e le informazioni accessorie a determinare percezioni scorrette. Ad esempio il 18% degli studenti ritiene che i rischi di tipo economico non siano mai calcolabili e, al contrario, il 7% che siano sempre calcolabili: ciò significa che un quarto dei ragazzi intervistati ha una percezione non corretta del concetto di rischio economico.

I risultati sono addirittura peggiori se si considera il concetto di finanza: alla domanda relativa alle funzioni della stessa solo il 26% degli studenti intervistati risponde correttamente, mentre il 74% ne sottolinea solo aspetti parziali. Interessante la percezione dei ragazzi tra gli 11 e i 13 anni sulla propria relazione con la banca: quasi il 30% di essi ritiene di avere un ruolo attivo perché possiede un libretto di risparmio, mentre il 71% reputa che questo sia inesistente.

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PattiChiari, costituito nel 2003, è l’organismo dell’industria bancaria che, attraverso una relazione aperta ai diversi portatori d’interesse della società civile, promuove l’educazione finanziaria nel nostro Paese e la qualità e l’efficienza del mercato. PattiChiari sviluppa programmi, strumenti e regole per favorire una migliore relazione banca-cliente, fondata su semplicità, chiarezza, comparabilità e mobilità. Attraverso la diffusione dell’educazione finanziaria PattiChiari aiuta i cittadini a prendersi cura del proprio denaro e a far scelte consapevoli in materia economico-finanziaria. Gli strumenti di PattiChiari sono a disposizione tramite gli sportelli delle banche aderenti, il sito www.pattichiari.it e il call center (Numero Verde 800.00.22.66).