“Con un’incredibile arrampicata sugli specchi, per potere spacciare come positiva una cosa che non lo è affatto, l’Assessore regionale alla Sanità Lusenti ha confermato, in risposta ad una mia specifica interrogazione, che la chiusura del centro prelievi presso il centro diabetologico dell’ospedale di Carpi sarà definitiva dal mese di maggio. I soggetti diabetici che, in virtù della loro patologia, avevano a disposizione un unico centro, gli ambulatori per i prelievi e delle visite, saranno obbligati a recarsi in sedi distaccate sul territorio per effettuare i prelievi e per avere i servizi che prima avevano a disposizione in un unico luogo. Oltre a questo oggettivo danno si aggiunge la beffa di chi, dalla Regione, tenta di spacciare tutto questo come un vantaggio ed una innovazione positiva, frutto di un’analisi ponderata di un’apposita commissione. Per noi di positivo nello smembrare un servizio che da anni rispondeva alle particolari esigenze dei soggetti diabetici, c’è ben poco. Dobbiamo tristemente prendere atto che la logica del Pal e della presunta riorganizzazione, dietro la quale si nasconde una destrutturazione, della sanità provinciale, ha fatto un altra vittima”.

Ad affermarlo è il Consigliere regionale del PdL e componente della Commissione regionale Sanità, Andrea Leoni, commentando la risposta dell’Assessore regionale alla Sanità Lusenti all’interrogazione con la quale lo stesso consigliere chiedeva, nel marzo scorso, spiegazioni sul trasferimento dell’ambulatorio prelievi per i soggetti diabetici.

 

“L’esecuzione del prelievo ematico per il monitoraggio della patologia dei pazienti in carico al servizio diabetologico – si legge dal testo della risposta – sarà demandato, dal prossimo mese di maggio, ai punti prelievi del distretto di Carpi. A questa disagevole ed irrevocabile soluzione – afferma Leoni – se ne aggiunge purtroppo un’altra. La Regione conferma che la dismissione dell’attività di prelievo dei centri diabetologici sarà applicata in tutta la provincia di Modena, con buona pace degli utenti pazienti che in questi mesi si sono opposti e che da subito dovranno subire le conseguenze di scelte sbagliate frutto solo dei tagli imposti da Regione e dal Pal al quale, anche e soprattutto per questi motivi, continuerò convintamente ad oppormi”.