“Non e’ possibile al momento fare una stima dei guadagni o di un eventuale maggiore afflusso di clienti, ma ieri e’ stato aperto nel centro storico di Bologna circa il 70% dei pubblici esercizi, come e’ giusto che sia in una zona turistica per offrire un servizio a cittadini e visitatori”. E’ quanto spiega all’Adnkronos il presidente della Confesercenti di Bologna Sergio Ferrari, confermando invece che “la maggior parte degli altri negozi sono rimasti chiusi”.

Una scelta dovuta al rispetto della festa dei lavoratori ma, precisa Ferrari, anche alla convenienza: il calcolo costi-ricavi alla maggioranza non e’ sembrato pendere dalla parte di un’apertura, specie in un momento di crisi in cui i consumi sono ridotti all’osso. La previsione del presidente della Confesercenti, fatta alla vigilia del 25 aprile, e’ dunque confermata dopo il lungo ponte.

Non solo. “Con il passare del tempo – conclude Ferrari – mi sembra che aumenti sempre di piu’ la salvaguardia di feste importanti come quella di ieri, anche da parte di chi aveva pensato in passato di stare aperto e mi sembra che anche la grande distribuzione abbia trovato una quadra”.