Almeno una ventina di giovani coinvolti, tre feriti e medicati presso l’ospedale di Guastalla con una prognosi tra i 2 e i 7 giorni e nove ragazzi denunciati: questo il pesante bilancio della maxi rissa che si scatenò la notte del 17 settembre dello scorso anno in un parcheggio del Lido Po a Guastalla, su cui stanno ancora indagando i Carabinieri della locale Stazione che dopo aver ricostruito con esattezza i fatti ed essere risaliti ai primi nove indagati, intendono identificare i restanti compartecipanti alla furibonda rissa. I motivi di quella che si rivelò un’autentica guerriglia urbana, si sono rivelati futili, ovvero una stupida offesa rivolta ad un ragazzo appartenente ad un gruppo di giovani di Guastalla da parte di altro ragazzo appartenente ad un gruppo di giovani di Reggio Emilia. Erano da poco passate le 2,00 del 17 settembre 2011 quando i Carabinieri della Stazione di Guastala intervenirono in forza presso un parcheggio del Lido Po dove era stata segnalata una maxi rissa con feriti, tanto che sul posto stavamo affluendo anche le ambulanze inviate dal 118. L’arrivo dei carabinieri, anticipato dalle sirene, pose fine alla zuffa. Sul posto tre 20enni feriti, appartenenti al gruppo di ragazzi di Reggio Emilia, che vennero soccorsi e trasportati presso il nosocomio di Guastalla per le cure del caso (un giovane aveva riportato la frattura delle ossa nasali ed altro giovane la rottura di un incisivo).

La paziente e laboriosa escussione di numerose testimonianze, ha portato i Carabinieri a chiudere il cerchio ed a identificare i primi nove indagati mancandone almeno altrettanti all’appello. Oltre ai tre giovani 20enni feriti altri due 20enni del gruppo di Reggio Emilia sono stati identificati, mentre del gruppo di Guastala i Carabinieri sono risaliti a 4 giovani anche loro ventenni. Per tutti è scattata la denuncia in ordine al reato di rissa aggravata in concorso. Ora i Carabinieri stanno proseguendo nelle indagini per risalire all’identificazione di restanti compartecipanti alla rissa.