Forte allarme e preoccupazione hanno suscitato, fra i lavoratori della GBS di Spilamberto, le dichiarazioni in merito alla continuità dei livelli occupazionali, apparse sulla stampa nei giorni scorsi. Infatti, le incertezze che emergono nelle dichiarazioni a stampa hanno spinto la Rsu e la Fiom/Cgil di Vignola a proclamare per domani, mercoledì 3 maggio, 2 ore di sciopero (le ultime del turno) oltre al blocco di tutte le ore di straordinario.

Lavoratori e sindacato, pur soddisfatti del concordato preventivo con prosecuzione dell’attività e quindi di aver evitato scenari ben peggiori, sono però altrettanto preoccupati delle dichiarazioni che non garantiscono la piena occupazione degli attuali circa 40 addetti.

Infatti, nelle dichiarazioni dell’azienda si parla “di mantenere, con ogni probabilità, quasi immutati i livelli occupazionali”, e anche di garantire “una tranquillità per la maggior parte dei dipendenti”.

Lavoratori e Fiom sono costernati da tali dichiarazioni in quanto negli incontri svolti sino ad oggi, è sempre stata ribadita la salvaguardia di tutti i posti di lavoro.

I professionisti incaricati dall’azienda hanno anche dichiarato al tavolo di trattativa che con la possibile cessione a una nuova proprietà, si sarebbe andati addirittura a nuove assunzioni.

L’incertezza che traspare nelle dichiarazioni a mezzo stampa poco si concilia anche con le ore di straordinario che l’azienda oggi sta effettuando.

Fiom e lavoratori chiedono perciò chiarezza su tali dichiarazioni, considerando fondamentale la salvaguardia di tutti i posti di lavoro, anche a fronte della crisi economica che ad oggi non consente facilità di reimpiego.

Riteniamo che certe affermazioni, prima di essere divulgate a mezzo stampa, vadano discusse nei tavoli sindacali al fine di continuare a mantenere corrette relazioni sindacali.

(Fiom/Cgil Vignola)