Il primo maggio ricorda i fatti di Chicago del 1886 quando 4 anarchici furono condannati e impiccati per gli scontri successivi a una manifestazione che rivendicava la giornata lavorativa di 8 ore. Il primo maggio 2012 il sindaco di Sassuolo cosa festeggiava in piazza: l’esecuzione degli anarchici o la sollevazione dei lavoratori?

In questi anni Caselli è stato protagonista dei peggiori trasformismi politici: senza vergogna è passato dalla militanza nel M.S.I. allo sfoggio di citazioni di Gramsci, preparandosi il terreno per pugnalare alle spalle quei suoi stessi “padrini politici” che, soltanto tre anni fa, lo hanno messo a sedere dove ora si trova.

Il primo maggio il Gruppo di Autodifesa era presente in piazza per ribadire ancora una volta che “un fascista rimane sempre un fascista” e che le multe di 12000 euro inflitte da questa amministrazione al Fassbinder sono un miserabile prodotto di questa gretta cultura politica.

Nei prossimi mesi il Gruppo di Autodifesa sarà ancora in città per continuare la campagna di solidarietà ai multati del Fassbinder. Il 12 maggio, presso la sala Biasin a Sassuolo, si discuterà di antifascismo e delle scellerate politiche della Giunta cittadina nei confronti dei gruppi neofascisti attivi nella zona.

(Gruppo di Autodifesa del Fassbinder)