Nel nostro Paese cresce l’adesione ai valori dell’agricoltura e la consapevolezza delle sue funzioni essenziali e dei servizi che essa offre a beneficio di tutti. E la coscienza di ciò è sempre più diffusa: lo dimostrano le numerose adesioni di Enti locali alla “Carta di Matera” proposta dalla Cia, che anche nella provincia di Reggio Emilia ha visto la firma di parecchi Comuni.

Nei giorni scorsi è stata la volta del Comune di Montecchio Emilia, centro amministrativo della Val d’Enza il cui Sindaco, Paolo Colli, ha sottoscritto il documento presso la sede provinciale della CIA, dov’è stato accolto dal presidente Ivan Bertolini e dal direttore Annamaria Mora (vedi foto allegata).

L’agricoltura è una risorsa inestimabile per le implicazioni economiche, sociali, ambientali e territoriali che ha nel nostro Paese. Inoltre essa consente un approvvigionamento alimentare sicuro, stabile e di qualità che si affianca a metodi di produzione rispettosi dello spazio rurale, dell’ambiente, della salvaguardia delle risorse idriche, del benessere animale e della biodiversità, favorendo il contenimento delle emissioni inquinanti. L’agricoltura offre anche opportunità occupazionali nelle aree rurali e favorisce il mantenimento di un tessuto sociale in quelle marginali. Gli impegni sottoscritti riguardano: valorizzazione dell’attività agricola, salvaguardia del terreno agricolo, diffusione dei servizi per le aziende ed i territori rurali, semplificazione dei rapporti con le amministrazioni locali, valorizzazione del rapporto tra cibo e territorio.

Occorre – in base ai reciproci impegni assunti – dare stabilità ad un positivo rapporto fra Amministrazione locale ed agricoltori valorizzando le funzioni, le peculiarità e le opportunità di servizio che questi offrono.