Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno sequestrato oltre un chilogrammo di cocaina nel Comune di Reggio Emilia. Con quest’attività solo saliti a 20 i chilogrammi di cocaina sequestrata dall’inizio dell’anno dalla Guardia di Finanza di Verona e per i quali sono state arrestate 14 persone.

L’analisi del crescente trend di sequestri ha consentito ai Finanzieri di capire quali siano le rotte maggiormente utilizzate dalle organizzazioni criminali per far arrivare sostanze stupefacenti nella città scaligera.

Tale attività, associato al monitoraggio dei movimenti di denaro, effettuati tramite moneytransfer, tra la città di Verona ed il Sud-America, ha permesso di tracciare i primi “profiler” di soggetti che apparivano fortemente indiziati e coinvolti, in traffici illeciti di stupefacente.

E’ emersa cosi la figura di O. G., della sua compagna di origine dominicana e suo padre. Dopo giorni e giorni di indagini e pedinamenti i finanzieri di Verona sono intervenuti nei pressi di Reggio Emilia dove hanno fermato l’autovettura con a bordo i soggetti di cui sopra e in compagnia di E. E..

I quattro soggetti provenivano dall’Aeroporto di Malpensa dove E. era sceso, qualche ora prima, da un aereo proveniente da Santo Domingo. E’ proprio su tale aspetto che i finanzieri si sono soffermati e dopo una serie di domande. E. si è lasciato andare ed ha dichiarato di detenere, all’interno del proprio apparato gastro intestinale, un imprecisato quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

A questo punto è stato immediatamente condotto presso l’Ospedale di “Santa Maria Nuova” di Reggio Emilia dove è stato sottoposto al necessario trattamento sanitario al termine del quale è stata rilevata la presenza di un numero rilevante di ovuli.

Nelle fasi successive il predetto materiale è stato progressivamente evacuato ed è stato così possibile accertare la presenza e procedere al sequestro di 105 ovuli di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo al lordo del confezionamento pari a gr. 1164.

Sono stati quindi arrestati e accompagnati presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia e presso la Casa Circondariale di Modena.