Al via gli appuntamenti nel quadro della campagna di prevenzione dell’ictus organizzata dall’associazione di volontariato ALICe Modena (Associazione per la Lotta contro l’Ictus Cerebrale): domenica 6 maggio è in programma la giornata dedicata a questa patologia, con controlli gratuiti al Nuovo Ospedale Civile S. Agostino Estense e un infopoint sotto i Portici del Collegio in via Emilia Centro, dove verrà distribuito materiale informativo. Durante la mattina, presso i Poliambulatori dell’Ospedale di Baggiovara – medici, infermieri volontari della Neurologia – saranno a disposizione dei cittadini per controlli della pressione arteriosa, colesterolemia, glicemia e per un colloquio con un neurologo al fine di determinare il rischio cerebrovascolare. I dietisti forniranno indicazioni nutrizionali.

Giovedì 10 maggio, alle 16.30, presso la Polisportiva Madonnina (via Don Fiorenzi 135) si terrà l’incontro “Salva il tuo cervello. Previeni l’ictus cerebrale!”.

E’ importante ricordare come questa malattia sia prevedibile e curabile: la medicina ha realizzato importanti progressi nella cura e nella riabilitazione. Tuttavia la prevenzione, insieme con la ricerca scientifica, rimane la strategia più idonea ed efficace per diminuire l’incidenza e per ridurre i costi sociali ed economici della malattia. “La nostra iniziativa ha proprio lo scopo di sensibilizzare le persone sull’importanza della prevenzione, offrendo la possibilità, attraverso gli screening, di valutare il rischio di un episodio ictale” spiega Renata Ferrari, presidente di ALICe Modena. “Tuttavia, l’attenzione verso questa malattia non deve essere limitata a questi giorni, ma deve tradursi nell’adozione di stili di vita corretti, in modo da ridurre l’influenza dei fattori di rischio cosiddetti modificabili, quali un’errata alimentazione, l’alterazione dei grassi nel sangue, il fumo ma anche l’abuso di alcool e droga possono danneggiare le arterie in giovane età, predisponendo l’individuo a possibili attacchi di ictus”.

Un altro aspetto cruciale è rappresentato dal riconoscimento dei sintomi, per inviare la persona colpita da ictus cerebrale nel più breve tempo possibile all’ospedale più idoneo.“La diagnosi precoce e l’intervento terapeutico adeguato potrebbero significare una diminuzione di questo grave carico sociale ed economico, del 20-30%” continua Renata Ferrari. “ Ma ancora poche sono le persone che sanno riconoscere i sintomi dell’ictus, o che, in presenza di essi, si rivolgono immediatamente al 118. Il danno al cervello peggiora rapidamente col passare del tempo, per cui bisogna agire subito. Il nostro motto deve essere: il tempo è cervello”.

E’ possibile destinare il 5 per mille a “ALICe Modena Onlus”, indicando sulla dichiarazione dei redditi il codice fiscale 94120860369. L’associazione ha anche un nuovo sito internet www.alicemodenaonlus.org