Al voto, domani 6 e lunedì 7 maggio, 18 Comuni emiliano-romagnoli (di cui i capoluoghi di provincia Parma e Piacenza). Gli elettori chiamati alle urne sono quasi 329 mila, poco meno del 10% dell’intero corpo elettorale dell’Emilia-Romagna.

Sul sito http://www.regione.emilia-romagna.it/elezioni – realizzato in collaborazione tra Assemblea Legislativa e Giunta regionale – oltre alle modalità di voto, aggiornamenti sulle affluenze si potranno trovare da lunedì pomeriggio anche i risultati.

I seggi sono aperti domenica 6 maggio, dalle 8 alle 22, e lunedì 7 maggio, dalle 7 alle 15: la scheda è di coloro azzurro. Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì 7 maggio, subito dopo la chiusura delle votazioni e l’accertamento del numero dei votanti. Un eventuale turno di ballottaggio si terrà domenica 20 e lunedì 21 maggio.

Gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto debbono esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale. Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali che saranno aperti domenica 6 e lunedì 7 maggio, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.

DOVE SI VOTA IN EMILIA-ROMAGNA

Quattro Comuni – Parma, Piacenza, Comacchio (Fe) e Budrio (Bo) – hanno una popolazione superiore ai 15 mila abitanti (potrebbero accedere al turno di ballottaggio) e 14 Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti.

Sono 5 i Comuni alle urne nella provincia di Piacenza (Bettola, Carpaneto Piacentino, Monticelli d’Ongina, Piacenza e Villanova sull’’Arda), 3 in provincia di Forlì-Cesena (Castrocaro Terme – Terre del Sole, Dovadola e Longiano), 3 in provincia di Modena (Castelnuovo Rangone, Novi e Serramazzoni), 2 nella provincia bolognese (Budrio e Porretta Terme). A questi si aggiungono i Comuni di: Comacchio (provincia di Ferrara), Parma, Riolo Terme (provincia di Ravenna), Campegine (provincia di Reggio Emilia) e Coriano (provincia di Rimini).