Nei giorni scorsi una rappresentanza della Conferenza Permanente delle donne democratiche reggiane si è recata a L’Aquila per firmare un Patto d’Amicizia con le donne del Pd aquilane.

Il Patto che ha già visto la presenza a Festareggio 2011 di Stefania Pezzopane, attuale assessore alle politiche sociali e alla ricostruzione della città aquilana, e di Stefano Albano coordinatore del movimento giovanile Pd della città, ha preso avvio concreto con l’erogazione dei proventi di una cena benefica per gli arredi dell’asilo nido Ape Tau, regolarmente aperto a L’Aquila agli inizi di quest’anno e regolarmente frequentato da 16 bambini. Asilo nido che le nostre rappresentanti hanno visitato ed apprezzato

per la qualità dei servizi e l’originalità della struttura a forma di Ape.

Graditi i doni delle reggiane a bambini ed operatori: un computer, una somma di denaro necessaria all’acquisto di una lavatrice di cui la struttura era sprovvista e naturalmente uno scatolone di giocattoli. Positivo e ricco di umanità anche l’incontro presso la sede provinciale del PD con le donne democratiche aquilane per la firma del patto d’amicizia che ha coinciso con la presentazione alla stampa delle candidate donne al rinnovo del consiglio comunale che avverrà i prossimi 6-7 maggio, donne di tutte le età che hanno presentato a noi reggiane l’immagine di persone determinate,fortificate da un sisma che ha loro tolto la casa, la città e spesso anche la famiglia, ma che vogliono impegnarsi in prima persona alla ricostruzione de L’Aquila dimostrando fede e coraggio.

Le rappresentanti reggiane, Claudia Aguzzoli, Angela Zini, Federica Ruggerini e Emma Serpa, nella giornata passata tra la popolazione e le macerie aquilane, hanno toccato infatti con mano quanto un evento calamitoso che ti distrugge in pochi attimi la vita personale e comunitaria ti faccia poi cogliere il valore dell’essenzialità e l’importanza del calore umano, del poter fare affidamento sulla solidarietà degli amici, ma soprattutto della consapevolezza che lo stato,ai vari livelli,si debba occupare e preoccupareidelle tue esigenze materiali e relazionali,dandoti risposte ed interventi concreti e soprattutto solleciti, aspetti che a L’Aquila non abbiamo purtroppo potuto constatare.