E’ come se in poco più di 9 mesi l’intera popolazione di Quattro Castella sia scomparsa o come se metà degli abitanti di Correggio o Scandiano si fossero dileguati nel nulla. Questa è la vera notizia che emerge dai dati del censimento 2011 che ha fotografato la situazione della popolazione reggiana al 9 ottobre dell’anno scorso.

Raffrontando la popolazione provinciale del censimento 2001 (454.798 residenti) con i dati del censimento 2011 (518.011 residenti) si nota subito l’incremento avuto in 10 anni, ma questo risultato nasconde quello che è accaduto nel 2011 in provincia di Reggio Emilia.

I residenti nei 45 comuni reggiani al 31/12/2010 ammontavano a 530.343, quindi, tra il primo gennaio 2011 ed il 9 ottobre mancano all’appello ben 12.332 persone. Come dicevamo un paese intero che, per l’effetto della crisi economica, ha spinto questo 2,3% della popolazione provinciale a emigrare in altre realtà italiane o estere.

Senza ombra di dubbio è iniziato, purtroppo, un esodo al contrario dove una parte di meridionali, stranieri e indigeni hanno abbandonato la nostra provincia perché non garantisce più un lavoro ed una sopravvivenza dignitosa.

Di questi 12.332, ormai ex reggiani, 7.622 li perde la sola città di Reggio Emilia (quanti in età lavorativa? Quanti anziani? E, soprattutto, quanti bambini?) portando la popolazione alla data del censimento a 162.454 residenti.

Su questo la classe politica locale si dovrà interrogare e porre, quanto prima, rimedio, oltre al fatto che bisognerà rivedere drasticamente i bisogni in essere e da programmare per Reggio Emilia città. Speriamo, quindi, che giunta “assopita da doppio mandato” ed in scadenza sappia essere lungimirante in questi ultimi due anni di mandato che gli restano.

Analizzando altri dati del censimento emergono che le coppie di fatto in provincia sono 2.022 (da un’accurata analisi si può, per la prima volta, sapere anche quante di queste sia eterosessuali o dello stesso genere); mentre chi risiede in luoghi diversi da un’abitazione sono 705 persone in tutta la provincia (di cui 271 in città).

Guastalla, Rubiera e Castellarano per pochi abitanti non superano la soglia dei 15.000 abitanti e continueranno a votare con il sistema elettorale previsto per i piccoli comuni, mentre Casalgrande che ha raggiunto i 18.652 abitanti, nel 2014 inaugurerà per la prima volta il sistema elettorale applicato ai comuni superiori a 15.000 abitanti.

Infine due curiosità:

1. le abitazioni in provincia sono in tutto (quelle dichiarate naturalmente) 238.503 di cui 71.392 a Reggio Emilia, seguita da Scandiano 10.626 e Correggio 10.241 (per la felicità dei sindaci visto le soglie Imu che hanno deciso).

2. Villa Minozzo, Collania, Ligonchio, Ramiseto e Busana sono i comuni dove ci sono più case che abitanti. con Collania che registra addirittura più di due case a disposizione per abitante.

Donato Vena (Comunisti Italiani – FdS)