La Procura di Bologna ha chiuso l’indagine avviata sul pacco bomba spediato dalla Grecia all’ex premier Silvio Berlusconi che il 2 novembre 2010 costrinse un aereo a un atterraggio di emergenza. Sette gli indagati, tutti cittadini di nazionalita’ greca, destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini: sono tutti ritenuti dagli inquirenti membri del movimento di cospirazione delle cellule di fuoco.

Tra i sette indagati, al momento tutti detenuti in Grecia, tre coincidono con i nomi citati nella rivendicazione a firma del Nucleo Olga, Fai e Fri, dell’agguato al manager Roberto Adinolfi. Le accuse nei loro confronti sono di attentato con finalita’ terroristiche e detenzione di materiale esplodente. Le indagini sono state coordinate dai pm Enrico Ceri e Manuela Cavallo.