I carabinieri di Quattro Castella e Bibbiano sono riusciti a risolvere il giallo dell’ammanco del fondo cassa che dal 2011 in diverse occasioni veniva registrato da un benzinaio all’apertura del proprio distributore. Secondo le risultanze investigative dei Carabinieri di Quattro Castella e Bibbiano, che questa notte l’hanno colto in flagranza di reato, ad agire era l’amico del figlio che entrato in possesso delle chiavi del gabbiotto del distributore svuotava nottetempo il cassetto della cassa. Questa in sintesi la premessa dei fatti che questa notte ha visto i Carabinieri di Quattro Castella e Bibbiano arrestare con ‘accusa di furto aggravato e continuato un 22enne incensurato di Quattro Castella, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della D.ssa Katia Marino, Sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. Già nei giorni scorsi il benzinaio, con attività a Quattro Castella, si era rivolto ai carabinieri di Quattro Castella rappresentando genericamente di essere da tempo vittima di una serie di furti che venivano perpetrati in suo danno da parte di ignoti. Nella sostanza il benzinaio riferiva che da circa un anno e mezzo ignoti, nottetempo, si introducevano, probabilmente a mezzo della copia della chiave della serranda, nel gabbiotto adibito ad ufficio del distributore, per poi uscirne dopo aver asportato il fondo cassa (mediamente la somma di euro 50 ndr). Il fatto si verificava per cinque volte circa dall’ inizio dell’ anno 2011 e fino al mese di aprile quando il benzinaio decideva di cambiare le serrature delle due serrande poste a protezione del gabbiotto adibito ad ufficio. Gli ammanchi non si verificavano più sino a circa 20 giorni fa, allorquando il benzinaio si rendeva conto che ignoti, con le stesse modalità, si erano introdotti nuovamente nel gabbiotto ed avevano asportato la stessa somma di euro 50 circa. Il fatto si verificava altre due volte nei giorni seguenti, fino a divenire prassi giornaliera. Alle prime luci del’alba la svolta: come da accordi con i Carabinieri il benzinaio questa notte la trascorreva in uno sgabuzzino a fianco del gabbiotto con l’ accordo che al sentire l’ eventuale alzarsi della serranda avrebbe provveduto a chiamare il Maresciallo del paese comandante della Stazione. Alle 05.52 di oggi giungeva la tanto attesa telefonata: sul posto in due minuti affluivano i Carabinieri di Bibbiano e di Quattro Castella Quattro che sorprendevano all’interno del gabbiotto il sunnominato 22enne che scoperto ammetteva le sue colpe riferendo le modalità con le quali i colpi erano stati eseguiti. Con altrettanto spirito collaborativo consegnava la chiave con cui apriva il gabbiotto risultata essere la copia dell’originale aveva prelevato temporaneamente approfittando del fatto che essendo stretto amico del figlio del benzinaio più volte aveva potuto accedere al gabbiotto e quindi prelevare l’ originale della chiave, per poi recarsi presso una ferramenta dove ne aveva fatto produrre una copia. Procedura identica procedura a quella eseguita nel 2011. Alla luce della flagranza di reato il giovane veniva arrestato. Questa mattina comparso davanti al tribunale di Reggio Emilia dopo la convalida del’arresto è stato rimesso in libertà: il processo verrà celebrato il 21 giugno 2012.