“Mentre in tutta Italia si tenta di ridurre il vorace perimetro pubblico a Modena il Comune fa l’esatto contrario. La Giunta Pighi crea nuove fondazioni per gestire gli asili al posto che affidarle ai privati. Una scelta dettata da motivi elettorali. Da tempo l’unica preoccupazione della Giunta comunale modenese sono le elezioni del 2014. L’alleanza con Sel è considerata vitale per un Pd che non ha più le maggioranze bulgare di un tempo. Pur di accontentare la sinistra la Giunta ha così bocciato la via di una gestione virtuosa dei servizi attraverso la formula, a Modena già sperimentata con successo, dell’affidamento a privati, optando per una soluzione che sta già dando più svantaggi che vantaggi. Quello che appare inspiegabile è l’andatura del Comune che procede a zig zag dove nei servizi alla persona si muove con una linea e nei servizi all’infanzia con un’altra. Scelte che la dicono lunga sulla confusione e sull’ipocrisia che regna in Piazza Grande. Nonostante le portate in faccia rimediate dai vendoliani modenesi, la Giunta continua imperterrita a rincorre Sel. La scelta della fondazione è stata pesantemente criticata anche da autorevoli esponenti del centrosinistra che sono ben consci che la strada non può essere questa. C’è una evidente diversità di intendere il welfare nel suo complesso all’interno dello stesso Pd. Per ora ha prevalso la linea statalista che non vuole aprirsi alla società. C’è da chiedersi per quanto tempo Modena potrà ancora permettersi opzioni ideologiche di questo tipo”.

Lo afferma il Consigliere regionale Andrea Leoni, del Pdl, da sempre molto critico sulla fondazione asili voluta dal Comune di Modena.