Paolo Rossi si confessa. E lo fa in tv, a vent’anni di distanza da “Su la testa”, uno dei programmi comici e satirici che hanno condizionato, e per molti aspetti rivoluzionato, la comicità degli ultimi due decenni, dentro e fuori il piccolo schermo.

Ambientato in un circo tra il favolistico e il futurista, “Confessioni di un cabarettista di m. – Esercizi spirituali di rifondazione umoristica”, è il nuovo programma del comico e attore milanese, ideato e prodotto in esclusiva per Sky Uno in collaborazione con La Corte Ospitale.

Lo spettacolo si pone un obiettivo ambizioso: rifondare la comicità. Per riuscirci, Paolo Rossi, porta in scena la sua storia, vestendo i panni di un clown un po’ “sinistrato” pronto a confessarsi, pentirsi e, alla fine, essere assolto, attraverso un viaggio comico e poetico che vuol provocare e far riflettere sullo stato della satira odierna. Il tutto, parlando non del presente, ma piuttosto del passato e del futuro.

Le tre serate, in onda il 24 e 31 maggio e il 7 giugno su Sky Uno HD in prima serata, rappresentano simbolicamente le tre tappe dell’inconsueto e provocatorio percorso di “penitenza e assoluzione” che Paolo Rossi ha scelto di portare in scena.

L’esperienza di “redenzione televisiva” del comico prende il via dalla prima tappa, il ritorno a sè stesso. E’ l’occasione per tornare a presentare i monologhi, spesso surreali, sempre esilaranti, che l’hanno reso celebre, rielaborati e riadattati e, sempre, incredibilmente attuali. Come in un viaggio nel tempo, Paolo Rossi ripercorre la sua storia, i suoi peccati, le sue trasgressioni e le sue consapevoli colpe.

La  seconda tappa è, per l’artista, un tuffo negli eccessi del passato, il racconto  – e il pentimento –  di quei vizi che hanno fatto parte della sua storia, hanno contaminato la sua arte, hanno vissuto nella sua vita. Così,  il “clown” Paolo Rossi, racconta il suo peccato e, rivendicandolo, se ne pente.

Terza e ultima tappa: le donne. Le storie vissute con queste co-protagoniste sono l’altro umanissimo peccato di cui il comico si pente. Che si tratti di passioni indimenticabili o piccole illusioni, ogni storia appare un tassello imprescindibile della sua esistenza.

Nel suo viaggio spiritual-televisivo, Paolo Rossi avrà  la sua  guida spirituale, Don Gallo, il prete “contro”, che confessa e assolve l’umile comico dai suoi peccati passati, presenti e futuri.

Nel portare in scena le sue “confessioni”, il comico sarà affiancato da compagni di viaggio d’eccezione: Luciano Ligabue, Stefano Bollani, Vinicio Capossela e Gianmaria Testa si uniranno con la loro straordinaria musica al racconto comico e poetico di Paolo Rossi.

Il programma vede inoltre riunirsi la coppia artistica formata da Paolo Rossi e Giampiero Solari, che ha realizzato i principali spettacoli teatrali di Rossi tra il 1988 e il 2000 (La Commedia da due lire, Operaccia Romantica, Il Circo di Paolo Rossi, Rebelais) e ha fatto parte del gruppo autorale di “Su la testa”.

“Confessioni di un cabarettista di m. – Esercizi spirituali di rifondazione umoristica” è una produzione Sky Uno realizzata in collaborazione con La Corte Ospitale. Il programma, in onda il 24 e 31 maggio e il 7 giugno alle 21.10 in esclusiva su Sky Uno HD (canale 109), è ideato da Paolo Rossi e Giampiero Solari, scritto da Paolo Rossi e Giampiero Solari con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi, Riccardo Piferi e Emanuele Dell’Aquila. La regia è di Luigi Antonini.

La band “I virtuosi del Carso” e’ composta da: Alex Orciani, Stefano Bembi e Marco Parenti.