Solo la Lega appoggia la richiesta del Movimento 5 Stelle di devolvere i rimborsi elettorali regionali 2011 alle vittime del terremoto (5,5 mln di €).

“La nostra risoluzione era chiara e semplice: massima trasparenza nelle somme destinate alla popolazione terremotata e tracciabilità completa” – dice Giovanni Favia, Consigliere del Movimento 5 Stelle – “senza pretesa di misurarci con nessuno. A differenza dell’accusa mossaci di Stefano Bonaccini, evidentemente anche disinformato sulle nostre iniziative, questa NON è una gara a chi dona di più. L’aula è sempre più sorda alle richieste dei cittadini: ci hanno perfino messo in bocca di voler pubblicare su un sito tutti i nomi dei donatori… Niente di più falso: è ovvio che la nostra proposta vertesse solo sulle cifre, non sui nomi…” – continua Favia – “Tutti i gruppi questa mattina hanno presentato degli atti, e noi con loro. Il Movimento 5 Stelle ha anche firmato e votato la risoluzione proposta dalla Maggioranza, perché conteneva molti elementi sui quali concordavamo: dalla preoccupazione per le condizioni attuali delle persone, all’intento di profondere il massimo sforzo per favorire la ricostruzione e la ripartenza delle attività lavorative e imprenditoriali. Ma il punto sul quale è scoppiata la bagarre è, come al solito, quello dei soldi: abbiamo suggerito di devolvere la rata 2011 dei rimborsi elettorali che spettano ai partiti in favore delle popolazioni terremotate. Ci sembrava che, in una situazione tanto grave e particolare, tutti i gruppi potessero convergere. Invece no. La nostra risoluzione è stata respinta con soli 6 voti a favore e 31 contro. Perché? Le solite motivazioni, tipo che ‘non sta bene parlare di queste cose e fare la gara di beneficienza…’ ne abbiamo sentite di ogni colore: il dato resta: PD, PDL, SEL-VERDI e FDS sono molto solidali con le popolazioni colpite dal sisma, certo, ma quando si tratta di toccare i propri rimborsi elettorali, prelevati dalle tasse degli italiani contro la loro volontà, preferiscono sviare il discorso e tenerseli stretti. E parliamo di oltre 5,5 milioni di €uro in Emilia-Romagna per il solo 2011… E’ ovvio che sarebbe stato ‘bello’ uscire dall’aula solo con documenti condivisi, ma non potevamo certo esimerci dal cercare di riportare la politica al suo ruolo, che è quello di anteporre gli interessi di tutti a quelli dei singoli e dei partiti. Dopo essermi preso, a microfoni aperti, del ‘furbo’, del ‘cinico’ e del ‘teatrante della politica’ il Presidente Matteo Richetti non ha ritenuto di potermi concedere di nuovo la parola per fatto personale: ho capito come non ci fosse spazio per la discussione e ho lasciato l’aula. Confermo comunque il mio sostegno al Presidente Vasco Errani, all’Assessore Paola Gazzola e al Direttore Demetrio Egidi per l’opera di sostegno e coordinamento delle azioni di emergenza”.

(Giovanni Favia, Consigliere Gruppo Assembleare Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it Emilia-Romagna)