Subito gli ammortizzatori ordinari e in deroga grazie al protocollo firmato oggi in Regione dalle istituzioni e dalle parti sociali. In questo modo saranno semplificate le procedure per l’accesso alla cassa integrazione per i lavoratori delle imprese danneggiate dal terremoto.

“Non chiediamo né assistenza né prebende. Non faremo mai un lavoro sulla valutazione dei danni che vada oltre un solo euro rispetto a quelli reali. Ma questa è un’emergenza nazionale e il Paese in modo solidale deve rispondere”. Lo ha sottolineato oggi pomeriggio il presidente della Regione Vasco Errani aprendo l’incontro tra istituzioni, imprenditori, sindacati e associazioni del terzo settore per fare il punto sui danni all’economia e sugli interventi.

Al summit in Regione hanno preso parte il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli e il sottosegretario alla Agricoltura Francesco Braga. Presenti anche la vicepresidente Simonetta Saliera, gli assessori Paola Gazzolo (Difesa del suolo e Protezione civile), Maurizio Melucci (Turismo), Alfredo Peri (trasporti), Patrizio Bianchi (lavoro e scuola), Tiberio Rabboni (Agricoltura), Sabrina Freda (Ambiente) e il sottosegretario Alfredo Bertelli.

In questa prima fase di emergenza, la priorità è stata l’incolumità delle persone e l’assistenza agli sfollati e la sintonia tra Dipartimento nazionale e Regione, ha detto Gabrielli, “è perfetta. Ho trovato ovunque una realtà molto motivata. E’ la cifra di questo territorio, coeso e preparato”.

Mentre nei Comuni colpiti dal sisma di domenica scorsa procedono senza sosta le verifiche sulle abitazioni e sulle imprese, Errani ha ribadito che l’obiettivo principale è quello di accelerare la ricostruzione. “Imprese e lavoro, edifici pubblici e beni culturali sono tre filoni di impegno che devono andare avanti insieme in modo parallelo”. Per questo sono indispensabili alcuni provvedimenti del Governo, tra cui la sospensione dell’Imu e di tutti i tributi, compresi quelli previdenziali: per le imprese e le abitazioni danneggiate. E’ necessario rivedere il patto di stabilità dei Comuni mentre, sul versante della produzione, la Regione ha proposto al Governo di costruire un fondo straordinario di rotazione, con la Cassa depositi e prestiti-banche, per diminuire o azzerare i tassi di interesse e fornire alle imprese uno strumento per gli investimenti necessari a ripartire, in attesa del riconoscimento dei danni.

Da subito sarà messa al lavoro una task force regionale per poter agire in tempi rapidi, semplificando le procedure e con grande attenzione alla legalità e alla trasparenza.

Per quanto riguarda i beni culturali occorre destinare risorse per primi interventi provvisori di messa in sicurezza e di recupero (Ministero dei beni culturali, Sovrintendenza, Regione e Comuni). La Regione sta verificando tutte le opportunità di reperimento di risorse da l’Unione europea.