Grande  successo  per  l’iniziativa “Tutti in centro in bicicletta”, che ha visto  protagonisti  gli  studenti  di  2  scuole medie di Bologna e una di Casalecchio  di Reno. Partiti in bicicletta dalla loro scuola alla volta di Piazza  Maggiore  e Palazzo d’Accursio, i piccoli ciclisti hanno imparato a vivere   la  città  attraverso  modalità  di  spostamento  sostenibili  per l’ambiente e la salute umana, ed incontrato anche l’assessore comunale alla Mobilità, Andrea Colombo.

Prima  di entrare a Palazzo Comunale i ragazzi sono stati divisi in squadre recanti  i  nomi  delle  vie  pedonalizzate  del  centro  storico  e  hanno partecipato  a  numerose attività. L’evento è iniziato alle 10 con un Flash mob  a  cura di Legambiente: i ragazzi si sono disposti sul crescentone per creare  un’enorme  bicicletta  fotografata dall’alto. Sono seguite numerose attività  a  cura delle varie associazioni aderenti all’iniziativa: L’altra Babele  ha  dato vita alla gara Cicloriparati, una sfida all’ultimo bullone per  ricostruire  una  bicicletta; Gimkana è invece il nome dell’iniziativa delle  scuole  Reni  e  della  Polizia  municipale  per  testare le abilità ciclistiche  dei  concorrenti;  i  Bikereporter  di  Coop Voli hanno invece documentato  al  meglio  l’intera giornata come dei veri giornalisti su due ruote; al Salotto Cittadino dell’associazione Candidamente si è discusso di cittadinanza  attiva  e partecipazione sociale; grazie a Bologna Pedonale i ragazzi  si  sono  trasformati in Investigatori in città alla ricerca della Bologna medievale.

Al  termine  della mattinata e prima di ritornare alle rispettive scuole, i ragazzi hanno trasformato le proprie biciclette in strumenti musicali dando vita  ad  una  vera  e  propria Orchestra di Biciclette diretta dai maestri dell’Associazione Borgo Alice.

“Tutti  in  centro in bicicletta” è l’evento conclusivo del ricco programma del  progetto “Ragazzi e Biciclette”, coordinato dalle associazioni L’Altra Babele  e  Legambiente, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, che coinvolge  una rete di soggetti istituzionali e sociali, che contribuiscono attivamente  alla  realizzazione  delle  attività,  composta  da: Comune di Bologna  –  Quartieri  San  Vitale,  San  Donato e Borgo Panigale – Settori Mobilità,  Dipartimento  Servizi alle Famiglie e Polizia municipale; Comune di Casalecchio di Reno; associazioni Arci, Oltre…, Borgo AliCE, Coop Voli e Anima Mundi; scuole medie Saffi, Besta, Reni, Volta, Zappa e Galilei.

Durante    l’anno   scolastico   2011/2012   sono   stati   realizzati   11 ciclolaboratori che hanno coinvolto circa 80 ragazzi, sono state realizzate 7  biciclettate  a  cui  hanno  partecipato  più  di 250 ragazzi, alcune di Quartiere, volte a scoprire il territorio e altre più strutturare che hanno dato  la  possibilità  ai  ragazzi  di  diverse  scuole  di  incontrarsi  e condividere la passione per la bicicletta.

“Ma  le  attività  del progetto non finiscono qui – aggiunge Nunzia Fina di Legambiente,  coordinatrice  del  progetto  – in ogni scuola si sono svolti percorsi  di  educazione  stradale  specifica  sulle  bici  e di educazione ambientale.  Inoltre  sono state realizzate anche delle gite per scoprire i tesori  naturali cittadini, un divertente laboratorio di bicigiardinaggio e bikereporter  un’attività  che  unisce  l’interesse per il giornalismo alla passione  per  la  bicicletta. A completamento del progetto anche l’Asta di Biciclette a basso costo è entrata nelle scuole ampliando il suo pubblico e radicandosi  ancor di più nel territorio: sono state infatti realizzate due aste, una a Casalecchio di Reno e una alle scuole Besta”.

Un grande successo di partecipazione che ha ottenuto ottimi feedback sia da parte dei partecipanti che dalla rete stessa. “Il progetto è partito in via sperimentale  alle  scuole  Saffi  e Besta nel 2009 – spiega Vito Bernardo, responsabile  del  progetto per l’associazione L’Altra Babele – nel giro di poco  tempo  molti istituti hanno richiesto la presenza dei ciclo formatori nelle  loro  scuole,  il  progetto  si  è  quindi  ampliato  e  strutturato notevolmente. Uno degli aspetti più interessanti è la creazione di un nuovo modello  di  lavoro  in  cui  tutti  i soggetti sono attivi e concorrono in maniera  integrata  alla  realizzazione  degli  obiettivi  comuni: grazie a Ragazzi  e  Biciclette,  infatti,  si  è  creata una vera e propria rete di associazioni, scuole e centri di educazione che agiscono in sinergia”.