Ben 500 chili di parmigianoreggiano proveniente dai magazzini delle zone colpite dal sisma venduti in pochissimo tempo, piu’ mille confezioni di pane ferrarese dato ai partecipanti in cambio di un’offerta libera. Questo il contributo che il Gay Pride nazionale in corso a Bologna ha realizzato con il piccolo mercato contadino allestito in piazza Maggiore dove sono confluite le migliaia di partecipanti al corteo per i diritti gay.

Per i terremotati dell’Emilia, inoltre, l’Arcigay ha deciso di aprire una raccolta fondi e devolvere tutte le spese per l’allestimento dei carri allegorici che avrebbero dovuto partecipare alla parata, ma che non sono stati allestiti. Agli sfollati andranno anche le risorse raccolte nel corso del party conclusivo che si terra’ questa sera al Parco Nord.