“E’ necessaria una legge che riconosca il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso”. E’ netto il messaggio scandito dal sindaco di Bologna Virginio Merola salito sul palco del Gay Pride nazionale in corso in piazza Maggiore.

“Sono necessarie anche leggi contro l’omofobia e la transfobia” aggiunge Merola auspicando che “quel giorno possa arrivare” e che “il Paese ritrovi la sua capacita’ di tolleranza, convivenza e crescita civile”.

“Bologna che ha nel suo stemma la parola ‘libertas’ cioe’ liberta’, sapra’ dare il suo contributo alla ricostruzione politica, morale e civile della nostra politica”, conclude Merola ricordando che il capoluogo emiliano “e’ sempre stato in prima fila nella lotta contro le discriminazioni”.

Subito dopo la madrina della manifestazione Vladimir Luxuria ha ricordato che “a parte il sindaco di Genova Marta Vincenzi, gli unici sindaci che sono saliti sul palco del Pride sono stati quelli di due citta’: a Napoli Bassolino e Rosa Russo Iervolino, a Bologna nel 1995 Walter Vitali e nel 2012 Virginio Merola”. L’intervento del sindaco e’ stato salutato dallo scrosciante applauso di piazza Maggiore gremita.