A dieci giorni dall’appello lanciato da Confabitare sono già una quarantina gli alloggi sfitti messi a disposizione dagli iscritti all’ associazione per dare un tetto agli sfollati del disastroso terremoto che ha colpito la nostra regione.

“Si tratta di un dato che va al di là di ogni nostra aspettativa – sottolinea il Presidente di Confabitare Alberto Zanni- e sicuramente destinato a crescere nei prossimi giorni. L’ennesima dimostrazione del gran cuore dei bolognesi.

Gli appartamenti, tutti ovviamente gratuiti, arredati e usufruibili da subito, si trovano in gran parte a Bologna, ma non mancano alloggi nell’hinterland sull’Appennino, e sulla riviera adriatica.

Chiunque sia interessato o desideri informazioni può rivolgersi alla sede bolognese di Confabitare telefonando allo 051/ 270444 o inviando una e mail a info@confabitare.it.

L’operazione “alloggi sfitti” prosegue intanto a pieno ritmo e Zanni conta di arrivare nei prossimi giorni a raddoppiare il numero già raggiunto.

Un piccolo appunto il presidente di Confabitare lo riserva alla Protezione civile. “Lungi da me volere fare polemiche – spiega- , ma alcuni proprietari che si sono rivolti a noi per mettere a disposizione le case vuote ci hanno segnalato di avere in precedenza contattato la protezione civile, senza però avere ricevuto risposta.

Il che francamente ci lascia un po’ perplessi. Ma l’importante adesso è rimboccarsi le maniche e aiutare concretamente chi ha perso tutto”.