Oltre 1 milione di euro versati nel conto corrente attivato dalla Regione, oltre 12 milioni di euro grazie agli sms solidali e 105 mila euro donati dalle comunità di emiliano-romagnoli nel mondo e da Paesi esteri legati all’Emilia Romagna da progetti di cooperazione internazionale.

Sono le cifre, aggiornate ad oggi, della solidarietà scattata, già all’indomani della prima scossa del 20 maggio, per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.

Nel dettaglio, il conto corrente della Regione ha raccolto fino ad oggi 1.101.846,74 euro, frutto delle 3.051 donazioni per lo più di singoli cittadini, piccoli gruppi di amici o associativi, piccole e medie imprese cooperative e no. Il 3% dei versamenti arriva da cittadini di origine straniera e tanti tra tutti coloro che hanno fatto offerte hanno scelto di accompagnarle con un messaggio di affetto.

Con gli sms solidali e le telefonate fatte al numero 45500, attivato (fino al prossimo 10 luglio) dalla Protezione civile d’intesa con la Regione Emilia-Romagna, sono stati raccolti fino ad oggi 12.180.614 euro.

Le iniziative di solidarietà dalle comunità all’estero hanno, inoltre, finora raccolto oltre 105 mila euro, di cui più di 38 mila dalle comunità di emiliano-romagnoli nel mondo.

In particolare la Regione dei Pays de la Loire, con cui l’Emilia-Romagna un protocollo di intesa da vent’anni, ha sostenuto i territori terremotati con il versamento di 50 mila euro; mentre il Comune di Novi Sad, uno dei partner più importanti della attività regionali nell’area, ha stanziato 2 milioni di dinari che al cambio odierno corrispondono circa a 17 mila euro per la città di Modena con cui è gemellata e avviato una raccolta tramite iniziative sportive che verranno organizzate nei prossimi giorni.

Gli oltre 38 mila euro raccolti comunità emiliano-romagnole all’estero arrivano da Svizzera, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Australia. Si tratta delle prime somme certe tra quelle raccolte grazie alle moltissime iniziative messe in campo un po’ ovunque nel mondo a favore delle popolazioni emiliane, con balli della solidarietà, concerti, richieste avanzate ai parlamenti nazionali o raccolte effettuate in occasione della festa della Repubblica italiana o presso le sedi delle associazioni o nelle scuole.

Infine, il Consolato Generale di Curitiba, il Circolo Emilia-Romagna Paranà e Santa Caterina (che fa parte della consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo) e molte altre istituzioni locali, con il supporto organizzativo della Regione, hanno aperto un conto corrente dedicato presso il consolato che rimarrà attivo fino al 13 luglio e lanciato una campagna informativa su stampa e televisioni e iniziative che vanno dalla cena di solidarietà alla distribuzione di materiale informativo sul terremoto in occasione delle rappresentazioni teatrali che si svolgeranno nel mese di giugno.