Si terrà venerdì 29 e sabato 30 giugno al castello di Formigine il convegno del gruppo Women in Hepatology. L’appuntamento è giunto ormai alla sua 3ª edizione per questa intraprendente cerchia di donne medici e ricercatrici impegnate nello studio del fegato e delle sue malattie. In questi 3 anni il gruppo ha raggiunto risultati importanti dando origine al primo gruppo di studio formale sull’epatologia di genere tanto che l’Associazione Italia Studio Fegato (AISF) ha accettato la proposta del gruppo Women In Hepatology di costituire la prima Commissione su “Genere ed Epatologia”.

Ed è proprio sul genere e sugli importanti aspetti che lo legano alle malattie del fegato che si concentra in particolare il cast, interamente femminile, di Women in Hepatology. “Diagnosi e cura dell’epatite C in una prospettiva di genere”, “Trapianto di fegato e genere” e “Storia naturale e genere” saranno infatti tra i tanti argomenti anche del prossimo convegno a Formigine, convegno che sarà aperto dall’intervento del direttore generale del Policlinico di Modena, Dott.ssa Kiriakoula Petropulacos, sul ruolo della donna manager in sanità. Il convegno è presieduto dalla prof. Erica Villa, Direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia del Policlinico di Modena. Tra i relatori sarà presente anche la prof.ssa Guadalupe Garcia-Tsao, che è attualmente il presidente dell’American Association for the Study of the Liver Diseases (AASLD), prima donna in questo ruolo nella storia della più importante associazione del settore.

L’incontro si va ad aggiungere ai diversi altri eventi e alle numerose pubblicazioni firmate dal gruppo, sintomo di un’intensa attività e di un forte impegno, con l’obiettivo di crescere sempre di più, lavorare meglio e diventare sempre più rappresentative a livello nazionale ed internazionale in un settore “difficile” come quello dell’epatologia.