Esercizi commerciali, imprese e tutte le altre utenze non domestiche di Modena hanno un motivo in più per differenziare i rifiuti e portarli alle stazioni ecologiche. Il Comune di Modena e Hera lanciano, infatti, un’iniziativa progettata in collaborazione con le stesse associazioni imprenditoriali per promuovere l’uso di questi impianti anche da parte delle aziende. Si chiama “differenziare alle stazioni ecologiche ha più valore” e prevede il riconoscimento di sconti sulla tariffa rifiuti proporzionati alle quantità di materiali recuperabili consegnati fino al 31 dicembre 2012. Gli obiettivi sono promuovere le stazioni ecologiche e migliorare la raccolta differenziata tornando a estendere anche alle utenze non domestiche le agevolazioni già previste per le famiglie, ma con una modalità più in linea con le esigenze delle stesse imprese. Il progetto sarà promosso anche attraverso il lavoro informativo degli ispettori ambientali Hera, che da lunedì rivolgeranno una particolare attenzione a quegli esercizi commerciali che più di altri hanno ancora una produzione alta di rifiuti non recuperabili.

Il regolamento: solo rifiuti differenziati e assimilabili agli urbani

Conferendo i rifiuti alle stazioni ecologiche, le utenze non domestiche hanno diritto a uno sconto in bolletta variabile a seconda del materiale (carta e cartone 0,1 €/kg; imballaggi in plastica 0,1 €/kg; imballaggi in legno 0,1 €/kg; imballaggi metallici 0,1 €/kg; imballaggi in vetro 0,1 €/kg; oli e grassi alimentari 0,35 €/kg). L’iniziativa è valida solo nelle stazioni ecologiche del territorio comunale di Modena e sono riconosciuti ai fini dello sconto solo rifiuti assimilabili agli urbani. I conferimenti devono essere pesati e registrati con la tessera per i servizi ambientali, che è possibile richiedere direttamente alle stazioni ecologiche. Saranno considerati per l’agevolazione fino a un massimo di 300 kg per ogni conferimento complessivo e lo sconto totale ottenuto non potrà superare l’80% della quota variabile della tariffa come previsto dalla normativa di riferimento.

Oli alimentari esausti: potenzialmente dannosi, ma preziosi

L’iniziativa riserva poi un’attenzione particolare agli oli alimentari esausti. La gestione non corretta di questi materiali, infatti, oltre a provocare disagi in ambito privato (cattivi odori, proliferazione insetti, ecc.), può provocare seri danni ambientali e rilevanti problematiche tecnologiche ed economiche. Per esempio, nei processi di depurazione delle acque, a causa degli scarichi impropri di queste sostanze in fognatura. Una corretta raccolta (alle stazioni ecologiche) permette, invece, di rigenerare gli oli, che diventano una preziosa materia prima riutilizzabile/recuperabile per diversi prodotti o in vari processi. Per agevolare la raccolta di questa tipologia di rifiuto, alle stazioni ecologiche le utenze non domestiche possono fare richiesta di un’utile ecotanica, che sarà fornita in comodato d’uso gratuito fino a esaurimento scorte.

Le stazioni ecologiche di Modena: quattro impianti fondamentali nel sistema di gestione rifiuti

Nel territorio comunale di Modena le stazioni ecologiche tradizionali sono quattro, ben raggiungibili da ogni parte della città. Sono impianti a disposizione di tutti i cittadini e delle imprese per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, anche di quelli che non possono essere conferiti attraverso i sistemi di raccolta stradale e domiciliare. Alle stazioni ecologiche si raccoglie la maggior parte dei rifiuti differenziati della città e rappresentano quindi un tassello fondamentale della rete di servizi ambientali. Di seguito si riportano gli indirizzi e gli orari di apertura.

• Archimede, via Germania 88/S – aperta da lunedì a venerdì ore 14-19 e sabato ore 9-13 e 15-19

• Calamita, viale dello Sport 65 – aperta da lunedì a sabato ore 8-19 e domenica ore 9.30-12.30

• Leonardo, via L. Nobili 380 – aperta da lunedì a venerdì ore 8-13 e sabato ore 9-13 e 15-19

• Magnete, via Mattarella 155 – aperta da lunedì a sabato ore 8-19

Arletti: “anche le imprese coinvolte per un futuro più pulito”

“Con questa ulteriore iniziativa va avanti il progetto di Modena Smart City con la gestione intelligente e cooperativa dei rifiuti” commenta Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena “In questo caso, dopo il coinvolgimento dei cittadini e dei volontari nella raccolta differenziata nelle frazioni, ci rivolgiamo al tessuto economico e sociale della città per promuovere il corretto conferimento dei rifiuti assimilabili agli urbani. In più, riusciamo anche a garantire un risparmio in bolletta. In questo modo, portiamo avanti un’opera di sensibilizzazione che vede coinvolti tutti gli attori del territorio per programmare un futuro più pulito”

Boarini: “le stazioni ecologiche sono un patrimonio fondamentale”

“Un sistema di gestione rifiuti moderno – commenta Sandro Boarini, Responsabile Ambiente Hera Sot Modena – deve dare alle stazioni ecologiche un ruolo di primo piano. Nella rete di servizi ambientali di Modena, questi impianti sono un patrimonio fondamentale: questa iniziativa, assieme a quelle destinate alle famiglie e a quelle su cui stiamo lavorando per le scuole, ci aiuterà a promuoverli e a farli conoscere maggiormente”.