Scongiurato il disastro ferroviario a causa di un autovettura bloccata sui binari. L’auto era ferma  in colonna, attendeva di passare nel nuovo sottopassaggio della Pedemontana ad un’unica corsia di marcia che si incrocia con il passaggio a livello della ferrovia

I recenti lavori stradali, presso lo scalo ferroviario-merci di Dinazzano, dove è  stato realizzato il nuovo  sottopassaggio della Pedemenonta ad una sola corsia di marcia, creano notevoli disagi alla viabilità, nonché veri e propri pericoli.

Posso testimoniare direttamente quanto accaduto.

Venerdì 20 Luglio alle 18 circa, a causa dei lunghissimi tempi di attesa per il passaggio del treno, si sono create due lunghe colonne in entrambi i sensi di marcia.

Una delle due colonne di auto occupava completamente l’unica corsia del sottopassaggio, creando così un altra colonna in attesa per l’altro senso di marcia che sostava pericolosamente sopra ai binari ferroviari.

Proprio in quel momento era in arrivo un nuovo treno FER ed è iniziato il panico. Le quattro sbarre dello passaggio a livello hanno iniziato a chiudersi.

Uno dei conducenti delle auto rimaste “incastrate” è riuscito  condurre il mezzo lontano dai binari della ferrovia in retromarcia, mentre un secondo automobilista ha rischiato di rimanere imprigionato tra le quattro sbarre del passaggio a livello.

Per far uscire dai binari il mezzo in notevole pericolo, gli altri automobilisti  in colonna si sono avvicinati tra loro il più possibile tra loro. L’effetto è stato una serie di tamponamenti a catena.

L’automobilista in pericolo è riuscito a spostare fortunatamente il mezzo dai binari, proprio appena in tempo prima del chiudersi delle sbarre e del conseguente passaggio del treno.

Questi attimi di panico per la disgrazia scongiurata, hanno lasciato però il loro segno: veicoli tamponati, terrore e rabbia negli occhi dei cittadini e dei pendolari, ma anche tante domande.

Ne abbiamo in particolare qualcuna per l’Amministrazione Comunale di Casalgrande:

a)    Perché e chi  ha previsto una viabilità con un nuovo sottopassaggio ad una sola corsia di marcia a ridosso del più grande scalo ferroviario del Comune ?

b)    Perché il passaggio a livello che si trova a ridosso del sottopassaggio funziona con 4 sbarre  anziché 2 come negli anni precedenti ?

c)     Come pensa di regolare la viabilità in quella zona ? Il recente inserimento di un semaforo prima del tratto ad una corsia forse non è sufficiente a risolvere i problemi.

Ci auguriamo infine che i sottopassaggi in fase di realizzazione nel cuore di Casalgrande, non siano stati realizzati con la medesima “logica” di quello di Dinazzano.

Movimento 5 Stelle Casalgrande