Almeno una decina di giovani coinvolti, un ragazzo accoltellato e ricoverato presso l’ospedale di Reggio Emilia con una prognosi di venti giorni e 7 ragazzi denunciati! E’ questo il pesante bilancio della maxi rissa che si è scatenata questa notte nei pressi di un locale notturno di strada Romana a Poviglio e su cui stanno ancora indagando i Carabinieri della locale Stazione unitamente ai colleghi della Stazione di Luzzara e del Nucleo Radiomobile di Guastalla, che dopo aver arrestato per tentato omicidio l’accoltellatore e denunciato 7 persone che hanno partecipato alla rissa, intendono ricostruire con esattezza i fatti verificatisi questa notte.

I motivi di quella che è stata un’autentica guerriglia urbana? Sono in corso di esatta definizione da parte dei Carabinieri, ma sembra si tratti di futili motivi campanilistici tra un gruppo di napoletani e della Basilicata da una parte, e calabresi dall’altra. Dalle parole si è quindi passati ai fatti con i partecipanti che se le sono date di santa ragione, tanto da vedere uno dei coinvolti, F.G. 39enne originario di Isola di Capo Rizzuto ma residente a Viadana (MN), colpire più volte con un arma bianca un 24enne originario di Venosa (PZ) ma residente a Campegine, che ha riportato ferito nella zona sternale, all’emitorace ed alla coscia.

Solo il deciso intervento, peraltro in forza, dei carabinieri delle Stazioni di Poviglio, Luzzara e del Nucleo Radiomobile di Guastalla ha posto fine alla violenta lite consentendo i soccorsi al ferito (ricoverato all’Arcispedale di Reggio Emilia con una prognosi di 20 giorni ndr) e bloccando l’aggressore (arrestato per tentato omicidio). Gli altri 7 compartecipanti (aventi un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni ndr) sono stati tutti denunciati per rissa aggravata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia che coordina le indagini.