Nella giornata odierna, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto per tentato furto in abitazione B.E.B., nato in Romania il 25.06.1989, con precedenti di Polizia per sostituzione di persona, furto aggravato, ricettazione e resistenza a P.U. e O.G.S., nato in Romania il 25.06.1988, con precedenti per molestie e disturbo, e ha denunciato in stato di libertà una sedicenne per concorso nel suddetto reato con funzioni di  “palo”.

Alle ore 4.00 di questa mattina è giunta segnalazione alla linea di emergenza 113 da parte di una donna residente in via Mar Mediterraneo che aveva notato delle persone sospette armeggiare intorno alle finestre di un studio dentistico sito al piano terra di un palazzo della zona.

Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno identificato O.G.S. e la sedicenne che erano seduti su un muretto dietro i bidoni della spazzatura proprio di fronte al civico segnalato, con evidente funzione di “palo”.

Da un rapido controllo dello stabile, gli operatori hanno notato che le inferriate di una delle finestre erano state forzate in modo tale da permettere il passaggio di una persona magra e di piccole dimensioni. Non avendo possibilità di accedere all’interno dello studio, in quanto il proprietario era irraggiungibile, gli agenti hanno simulato l’allontanamento dal luogo del possibile reato, spostando di un centinaio di metri le volanti e appostandosi sotto la finestra dello studio in assoluto silenzio.

Dopo un quarto d’ora circa, B.E.B., ritenendo di avere via libera, ha tentato di uscire dallo studio dentistico attraverso il pertugio creato precedentemente, ma è stato bloccato dagli agenti.

Rintracciato successivamente il proprietario ed entrati nello studio, gli operatori hanno potuto constatare la messa a soqquadro delle stanze e sparpagliate sul pavimento delle banconote per un ammontare complessivo di 130 euro.

I due maggiorenni, corrispondenti alla descrizione della richiedente l’intervento, sono stati, dopo gli accertamenti di rito, tradotti in stato di arresto presso la locale Casa Circondariale, mentre la minorenne è stata affidata ai genitori.