“La violenta aggressione al GrandEmilia, perpetrata da un padre di nazionalità marocchina nei confronti della figlia che rifiutava di mettere il velo e le nozze combinate, è un episodio raccapricciante e allarmante. Da sempre la Lega Nord mette in guardia dai rischi di un’immigrazione che non intende integrarsi, non rispetta le nostre regole, calpesta i più elementari principi del vivere civile. Il brutale pestaggio del genitore ai danni della ragazza, alla quale va tutta la nostra solidarietà, è gravissimo e rappresenta, ahinoi, la punta dell’iceberg di un fenomeno in gran parte sommerso. I casi alle cronache di episodi estremi di intolleranza nei confronti degli occidentali sono infatti solo una minima parte di quelli complessivi”.

Così il commissario provinciale della Lega Nord di Modena Graziano Fiorini a seguito del brutale pestaggio al GrandEmilia. “Fatti come questo sono l’esito di una cultura buonista tipica della sinistra del vogliamoci bene e dell’immigrazione indiscriminata e devono far riflettere le istituzioni locali e quelle nazionali sulla necessità di alzare i livelli di guardia, operare accurata selezione in ingresso e una politica del rispetto delle regole da parte di tutti. Non ci può essere dialogo con chi non intende adeguarsi a principi e norme del Paese ospitante e mostra solo disprezzo verso la nostra cultura. Basta sanatorie, occorrono rigore e tolleranza zero”.