“Il terremoto che ha colpito la bassa modenese ha reso inagibile la maggior parte delle strutture in cui donare sangue. La conseguenza è stato un calo del 25% delle donazioni che purtroppo va ad aggiungersi al calo del 16%, pari a 1600 donazioni, registrato negli scorsi mesi di maggio e giugno e continuato nei mesi di luglio e agosto. Per contribuire a compensare questo forte calo, serve un aumento delle donazioni nei territori in cui le sedi sono agibili. Per questo invito tutti i cittadini sassolesi, donatori e non, a recarsi presso le strutture abilitate a donare sangue”.

E’ quanto affermato dall’Assessore con delega alle associazioni di volontariato Giorgio Barbieri che ha colto l’appello per l’incremento delle donazioni lanciato dall’Associazione Avis di Sassuolo.

“E’ un appello forte che, come istituzione pubblica, ci sentiamo in dovere di fare anche a nome di tutte le persone che si trovano ricoverati negli ospedali e che hanno bisogno di noi. Occorre sempre ricordare che donare sangue è un gesto importantissimo per la salute di tutti e che ognuno di noi può avere improvviso bisogno di sangue. E’ infatti proprio quando stiamo bene che dobbiamo donare sangue nella consapevolezza che noi stessi potremmo averne bisogno e che il nostro gesto può salvare altre vite.

Invito anche tutti coloro che non hanno mai donato sangue a farlo, diventando donatori. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Avis, sta predisponendo una lettera da inviare a tutti i giovani sassolesi al fine di informarli sull’importanza della donazione e sulle procedure da seguire per diventare donatori. Donare sangue significa salvare vite dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa”.