Lunedì 17 settembre riaprirà l’anno scolastico nelle scuole di Bologna e provincia. Nonostante i tanti danni provocati dal sisma dello scorso maggio, la ripresa delle lezioni avverrà regolarmente in quasi tutti gli edifici scolastici.

“Penso si possa affermare di aver “vinto” la corsa contro il tempo – dichiara la presidente della Provincia Beatrice Draghetti – per fare iniziare l’anno alle migliaia di studenti con scuola danneggiata. Per i comuni della nostra provincia i danni da sisma indicavano 14 edifici scolastici inagibili oltre a 40 parzialmente o temporaneamente inagibili. Per la prima categoria di edifici la risposta è stata data ricorrendo a moduli prefabbricati temporanei o provvisori che consentiranno, seppur in qualche caso con qualche ritardo, di riavviare l’attività didattica, mentre per la seconda categoria di edifici i molteplici interventi di riparazione e miglioramento sismico effettuati dai comuni e dalla Provincia in questi mesi permettono di avviare l’attività didattica dal 17 settembre”.

Maria Bernardetta Chiusoli, assessore provinciale ai Lavori pubblici, sottolinea l’importante obiettivo raggiunto “grazie all’impegno dei nostri tecnici, in collaborazione con i dirigenti scolastici e con i Comuni coinvolti. Anche nei casi in cui sono tuttora in corso verifiche, il termine dei lavori è assicurato entro ottobre”.

Per quello che riguarda le scuole secondarie di II grado di competenza diretta della Provincia, la situazione più complessa è al Malpighi di Crevalcore in cui sono tuttora in allestimento i moduli provvisori. Consegna e trasloco sono previsti per l’inizio di ottobre dopodiché potranno avere inizio le lezioni. Per le prime classi saranno avviati alcuni corsi propedeutici nella succursale di San Giovanni in Persiceto.

Al Giordano Bruno di Molinella, 68 ragazzi (4 classi) saranno ospitati temporaneamente nella sede centrale di Budrio e 2 laboratori in moduli provvisori (pronti a inizio ottobre) in modo da assicurare il via regolare alle lezioni il 17 settembre.

A Bologna, è stato completato il ripristino delle 4 aule del Copernico e delle 3 della succursale del Minghetti in vicolo Stradellaccio.

Ulteriori verifiche saranno effettuate al Belluzzi-Fioravanti (prevalentemente in laboratori), al Crescenzi Pacinotti di via Saragozza (a una porzione di un fabbricato) e alle palestre di Budrio, Porretta, e allo Scappi di Casalecchio. Lezioni regolari al Keynes di Castel Maggiore e al Mattei di San Lazzaro.

Giuseppe De Biasi, assessore provinciale all’Istruzione, formazione e lavoro ricorda che “la scuola è un riferimento importante per tutti i bambini ed i ragazzi; per molti di loro non è solo un luogo di apprendimento ma anche di socializzazione, a volte un vero e proprio punto di riferimento affettivo. E’ stato quindi fondamentale lavorare per ripristinare il prima possibile le condizioni di normalità degli edifici scolastici colpiti dal sisma.

Il nostro sforzo si è concentrato sin dalle prime settimane proprio su questo obiettivo, con la collaborazione e il supporto della Regione e delle Amministrazioni locali coinvolte. Anche i Dirigenti scolastici e tutto i loro staff hanno dimostrato la massima disponibilità nella ricerca di soluzioni adeguate. Possiamo quindi ritenerci piuttosto soddisfatti dei risultati che ci consentono di garantire ad oggi l’avvio regolare di quasi tutte le scuole superiori del territorio provinciale. La nostra forza è stato il lavoro di squadra, il senso di responsabilità di tutte le istituzioni ma anche dei singoli cittadini”.