Prosegue lo stato di agitazione dei dipendenti delle farmacie comunali di Modena dopo la disdetta del contratto nazionale da parte di Assofarm a partire dal 1° gennaio 2013.

Nella nuova tornata di assemblee che si sono svolte nei giorni scorsi, i lavoratori hanno ribadito il mandato a proseguire le iniziative che dovranno portare alla riconquista del Contratto Nazionale ed al suo rinnovo.

Dopo oltre 22 mesi dalla scadenza naturale del contratto nazionale (31.12.2010), e innumerevoli incontri di trattativa nel corso del 2012, una prima iniziativa di lotta ha portato allo sciopero di 8 ore nel marzo scorso.

In questi mesi di trattativa, le Organizzazioni Sindacali Filcams/Cgil Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil hanno sempre affrontato il confronto con grande senso di responsabilità, dimostrando di aver ben compreso le difficoltà del settore più volte soggetto a provvedimenti legislativi pesanti, pur respingendo da sempre le pretese di snaturare il ruolo del Contratto Nazionale da parte di Assofarm.

Infatti alle pretese dell’Associazione – soprattutto da parte delle posizioni più estreme all’interno dell’Associazione stessa – di voler introdurre nel nuovo CCNL il doppio regime per i nuovi assunti e di peggiorare per tutti gli addetti le maggiorazioni previste, sono state presentate proposte alternative ed un maggiore e più articolato utilizzo dell’apprendistato.

Stante la situazione e il grave atto unilaterale di Assofarm, che proprio per tenere dentro le componenti imprenditoriali più intransigenti si è spinta sino alla disdetta del CCNL, i Sindacati hanno ribadito la richiesta di essere convocati al Ministero del Lavoro per fare il punto sullo stato della vertenza e verificare la possibilità di uscire da questa situazione di impasse.

Anche a livello locale nei prossimi giorni si punterà ad un coinvolgimento più incisivo dell’Amministrazione comunale di Modena, che in questa trattativa non può e non deve rimanere in un ruolo di semplice da spettatrice.

Inoltre sarà rivolto uno specifico invito per un maggior impegno da parte dell’Anci che nei mesi scorsi aveva dichiarato di impegnarsi per impedire scelte unilaterali da parte di Assofarm, che invece si sono purtroppo verificate.

Contemporaneamente, i Sindacati informeranno la cittadinanza della situazione dei lavoratori delle farmacie a cui viene negato il contratto, e delle possibili conseguenze sul servizio a fronte di un inasprimento ulteriore della vertenza e di ulteriori azioni di lotta.

(Filcams/Cgil Modena – RSA Farmacie comunali Modena)