“E’ una situazione difficile per molti: a cominciare dalle scuole. – commenta il portavoce del Pdl di Modena, Luca Ghelfi – Le scuole private, gestite da cooperative, ma che forniscono un servizio pubblico, a Modena garantiscono un sostegno alle famiglie. Pagare l’IMU per queste realtà è un salasso che rischia di cadere sulle spalle dei genitori con le rette. Anche perché la loro Imu rischia di essere usata per mantenere alta la spesa delle ex scuole comunali passate nella Fondazione. Ma c’è da dire che alla guida di Confcooperative, che lancia questo allarme, c’è Luigi Marino, che sappiamo da un paio di giorni in lista con il Presidente Monti, autore di questo salasso con l’Imu. Temo quindi che le lamentele possano essere equamente distribuite fra chi a Modena ha scelto di mal distribuire le spesa (vedi la Fondazione Cresci@mo) e chi sostiene che Monti debba proseguire il “risanamento” a costo di lacrime e sangue, candidandosi a questo scopo. Un risanamento a suon di tasse anche per chi, come le scuole cooperative, fornisce un servizio senza fini di lucro, dando un meritorio sostegno alle famiglie, e consentendo a chi ha un lavoro di conservarlo in questo momento difficile”.