raccolta-farmaco-2013Oltre 3200 farmacie distribuite in 1200 comuni; 12.200 volontari, 500mila assistiti attraverso 1449 enti caritatevoli. Sono questi i numeri principali della Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco che si svolgerà sabato 9 febbraio in tutta Italia. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, in collaborazione con Federfarma e Compagnia delle Opere Sociali, è arrivata al suo tredicesimo anno. Nei 12 anni precedenti sono stati raccolti oltre 2 milioni e 700mila confezioni di farmaci per un valore di circa 17 milioni di euro.

Nelle farmacie che il 9 febbraio esporranno la locandina della Giornata di Raccolta del Farmaco, ci saranno dei volontari per spiegare l’iniziativa a quanti intendono partecipare con la donazione di uno o più farmaci di automedicazione destinati a chi vive ai limiti della sussistenza. Saranno poi gli stessi farmacisti – a conoscenza delle esigenze degli enti assistenziali convenzionali con il Banco – a consigliare il tipo di medicinale di automedicazione, contrassegnato dal bollino rosso, di cui è maggiormente avvertita la necessità.

La crisi economica che investe il nostro Paese si fa sentire in modo pesante nel campo delle spese sanitarie delle famiglie, come dimostra il recentissimo rapporto dell’Istat (di cui riferiamo a parte) e la Giornata di Raccolta del Farmaco rappresenta allora un importante gesto di gratuità e condivisione che aiuta i più poveri.

L’attività della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus non si esaurisce con la Giornata, perché il bisogno sanitario è costante nell’anno, e il Banco opera dunque come punto di raccordo tra le aziende farmaceutiche, le farmacie e gli enti assistenziali per poter garantire la massima risposta possibile al bisogno che si incontra.

L’iniziativa costituisce anche una opportunità per le farmacie, come nella lettera di invito per aderire alla Giornata ha ben rilevato Federfarma di Brindisi, secondo cui l’esperienza degli anni passati ha avuto l’effetto di «un ritorno positivo d’immagine per il ruolo della farmacia». «Attraverso queste aperture della farmacia verso la società – si legge nella lettera firmata dal presidente Francesco Cannalire e dal segretario Annamaria Giordano – possiamo consolidare un rapporto che esiste tra i cittadini e la farmacia, retaggio del passato ma che se non viene coltivato tenderà sempre più a scemare».

La Giornata di Raccolta del Farmaco si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e grazie al sostegno di ANIFA (Associazione Nazionale delle Industrie Farmaceutiche dell’automedicazione) e dei farmacisti che aderiscono all’iniziativa.

Il Banco Farmaceutico a Bologna

Nella provincia di Bologna il Banco Farmaceutico è presente dal 2001. Ha coordinato le “giornate di raccolta del farmaco” che si sono svolte e ha seguito per tutto il corso dell’anno la ridistribuzione dei farmaci secondo le reali esigenze degli Enti Assistenziali convenzionati.

La collaborazione tra la Compagnia delle Opere (circa 400 volontari coinvolti) e le oltre 100 Farmacie private Federfarma dove in questi anni si è svolta l’iniziativa ha portato alla raccolta di oltre 90.000 farmaci .

Dall’ edizione 2004 anche le farmacie Comunali partecipano alla raccolta.

Durante la prima edizione del 2002 furono 66 le farmacie aderenti e si raccolsero 5500 farmaci. L’anno seguente il numero di farmaci donati è più che raddoppiato ed il numero delle farmacie partecipanti è sempre costantemente cresciuto.

La passata edizione (2012) ha purtroppo coinciso con l’eccezionale nevicata che ha coinvolto la nostra provincia e gran parte della regione limitando la raccolta o addirittura impedendola presso le farmacie più periferiche e disagiate. Ciò nonostante, con un grande impegno di volontari e farmacisti si è riusciti a raccogliere oltre 8.000 farmaci per un controvalore stimato di circa 51.000 euro.

Nell’edizione 2013 saranno 121 le farmacie di Bologna e provincia nelle quali i cittadini potranno recaresi per donare un farmaco sabato 9 Febbraio.

Attualmente sono 27 gli Enti convenzionati che, attraverso il contributo di medicinali del Banco Farmaceutico, assistono dal punto di vista sanitario più di 13.000 persone, e che, in questo modo hanno potuto destinare a progetti e iniziative diverse le risorse risparmiate.